Il campionato prosegue con un'altra serie di partite, che assumono importanza maggiore con l'avanzare delle giornate.

NB: cliccando sul calendario trovate i risultati delle gare precedenti mentre cliccando sul banner partita compariranno le formazioni.


Gli spezzini hanno giocato fin qui un campionato anonimo e la partita rispecchia in pieno l'andamento. Non fosse per il solito calcio piazzato da cui subiamo il pareggio di Jelenic sul finire della prima frazione non ci sarebbe traccia dei padroni di casa nell'area piacentina.
A seguito di una partenza lanciata che ci vede trovare subito il vantaggio con Maita, proseguiamo senza pausa la spinta offensiva ma come sempre non siamo abili a finalizzare e chiudiamo i primi 45' in parità.
Molto più efficace la ripresa dove Fonseca in 10 minuti chiude la gara; prima sfruttando un cross di Beruatto e poi risolvendo una mischia su corner. Tramortito, lo Spezia non trova modo di farci male nonostante qualche timido tentativo, e le occasioni migliori sono ancora nostre.


In allenamento si fa male Andrenacci che sarà costretto a saltare la prossima partita.



Ospitiamo un Ascoli in piena lotta playoff e in buona salute, dimostrata dall'inizio convincente in cui prende comando delle operazioni per passare già al 9' sugli sviluppi di un corner con Quaranta.
Dopo metà tempo usciamo dal guscio cercando di imporre il nostro abituale gioco. Pur trovando qualche difficoltà creiamo diverse situazioni, non tramutate in gol.
La ripresa, complice un atteggiamento più offensivo, ci vede ancor più riversati alla ricerca del pareggio che però non riusciremo mai a trovare. Così é l'Ascoli ad approfittare di un'altra punizione laterale per punirci, nonostante le numerose sedute specifiche negli allenamenti settimanali.
Ritroviamo la sconfitta dopo 10 partite con conseguente aggancio del Lecce.




Grigiorossi in piena zona retrocessione, ma non c'è da fidarsi. Soprattutto in un derby che già all'andata ci ha visto uscire con un pareggio da una gara dominata. Giocando di domenica sappiamo i risultati di Lecce (vinto) e Salernitana (perso).
Ci presentiamo con qualche cambio nell'11 titolare in cui l'assenza più importante é quella di Vergani. Il bomber é in un momento di difficoltà e proviamo a risollevarlo con un turno in panchina.
La squadra non sembra patire i cambi visto che al 7' Paghera colpisce un destro da fuori per l'1-0 e al 23' Giandonato si presenta sul dischetto per il raddoppio. Ma stavolta arriva l'errore che viene fortunatamente compensato da Canetrelli sul corner che ne scaturisce, 2-0.
Sembra la premessa per una gara in discesa ma la consueta imprecisione non ci permette di dilagare, e anzi al 66' ci complichiamo le cose quando Borri per anticipare Magazzù mette la palla alle spalle di Andrenacci.
Il rischio beffa è dietro l'angolo ma stavolta non si manifesta e c'è anche tempo per una traversa di Canestrelli al 95'.


Durante la settimana Nunzella subisce un grave infortunio che lo terrà fuori quasi fino a fine campionato. Per sostituirlo promuoveremo un ragazzo della primavera anche se i jolly Franchini e Gavioli possono essere una valida alternativa, seppur di rimpiazzo.




I ciociari di recente hanno rallentato un po' il ritmo ma sono ancora in corsa per la promozione. Lasciando a noi l'iniziativa per cercare di colpire in contropiede il primo tempo non vede grande occasioni se non sul finale. Se Fonseca trova i pugni di Iacobucci Paganini trova invece la rete con una girata in area. Siamo sotto all'intervallo e forse ai punti è giusto così.
Dallo spogliatoio usciamo molto più convinti alla ricerca non solo del pareggio, che arriva con Vergani bravo a finalizzare una transizione guidata da Paghera, ma anche del vantaggio che alla fine meriteremmo anche. Ma Iacobucci ha deciso che per oggi basta così e si oppone più volte ai nostri tentativi i più incredibili dei quali sono due tiri da dentro l'area di Senesi a pochi minuti dalla fine.
Il pareggio domenicale in Lecce-Salernitana ci permette di mantenere invariate le distanze in classifica.




Il Pisa non é più lo spauracchio della scorsa stagione ma anzi sta trovando parecchie difficoltà costringendo la squadra di Liverani a lottare per salvarsi. Ci arrischiamo a risparmiare qualche diffidato in vista della prossima gara contro la Salernitana. Tra questi Marotta e Beruatto, che in assenza di Nunzella sarà sostituito da Fumagalli, 2004 all'esordio assoluto. Peccato che tra le cose da segnalare nel primo tempo, oltre a un palo di Albertini e a qualche parata di Gori, ci sia proprio l'infortunio al ragazzino.

La ripresa si apre con Vergani che allargatosi in fascia crossa a centro area dove si inserisce Paghera che realizza al volo.
Al 67', nonostante da poco in inferiorità numerica, il Pisa trova il pareggio con DeVitis scaltro a sfruttare una sponda di un compagno da una punizione dalla trequarti.
Passano pochi minuti e l'arbitro ci concede un rigore che Giandonato trasforma senza tremare dimenticando il recente errore.
I padroni di casa non hanno armi per reagire e chiudiamo in avanti trovando anche il primo gol in maglia piacentina di Beretta dopo un bel giro palla che porta al cross Beruatto.

Lo stop delle inseguitrici ci manda a 3 e 6 punti di vantaggio con una fondamentale sfida all'orizzonte, ossia Piacenza-Salernitana della prossima giornata.