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La fase offensiva la trovo migliorata, rispetto ai precedenti post. Ora sembra più zemaniana, più che altro..
La fase difensiva però no. E' troppo solida nelle partite che stra vinci.
Zeman era costantemente scoperto e subiva spesso attacchi e ripartenze. -
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Aspetta, mi sto perdendo..
I cambiamenti sono stati parecchi fino ad ora.
Ti va di fare un recap grafico?
Mi bastano gli screen della tattica: posizioni e fasi
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.Vedo che sono passato da "Vecchio allo stadio" a "Pippa mai vista"... Il prossimo gradino quale sarà?
Lo scoprirai solamente scrivendo e progredendo
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Ma è uno spoiler... o l'aggiornamento?
Fatto sta che sembra esserci stata una ottima ripresa!
Inoltre:
Juve che ha chiuso il campionato (stranamente) in anticipo, Milan in grande spolvero ed Inter che fatica a reggere il passo Champions. -
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Una stagione condita da alti e bassi.
Neanche troppi in realtà, perchè il rendimento rimane costante nei primi due gironi. Stessi risultati, medesime sconfitte.
Nota di merito alla difesa che va in crescendo, man mano che il campionato viaggia verso il tramonto.
L'attacco regala gioie e spettacolo in alcune partite, mentre in altre (che potrebbero risultare decisive, soprattutto nel terzo girone), non sembra essere pervenuto.
Potrebbe esserci qualcosina, a livello tattico, su cui lavorare. Più che altro per migliorare il rendimento in determinati momenti della stagione.
Le ultime sei partite saranno determinanti, a quanto si legge.
Diciamo che qualche classifica in più, come intramezzo, potevano rendere più gradevole l'aggiornamento.
Già molto bello e scorrevole di per sè
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.Mah, io non sarei così drastico.
Cioè mister, non troppo, nel senso che comunque questa è una flessione abbastanza importante che ci fa perdere la leadership del campionato, ma comunque in Palermo viene dalla D, hai fatto bene a rimarcarlo nei commenti.
Siamo abbondantemente avanti nel progetto e stiamo disputando un campionato di tutto rispetto. Obiettivamente il Cosenza sembra avere qualcosa in più a livello di organico, basterebbe citare Riviere, ma anche l'ex Bari Sciaudone... lo hanno anche dimostrato in Coppa Italia e in tutti i confronti diretti...
Comunque manca ancora tutto un girone e i giochi sono ampiamente aperti, mister Ventola però ora deve tirare fuori il classico coniglio dal cilindro, magari un cambio tattico che dia la svolta.
Siamo TUTTI curiosi di vedere cosa farai per invertire la rotta.
Forza mister, siamo tutti con te!
No no, che drastici.
Qui si è semplicemente sul pezzo.
E' normale che nell'ambiente si crei un po' di delusione.. la partenza-sprint ha illuso tutti, come era facilmente prevedibile.
Altrettanto prevedibile era il calo, visto il fattore neo-promossa rimarcato a più riprese.
Fatto sta, che il Cosenza è illegale in C.
Graiciar. Non so se hai letto
Per la tattica... aspettiamo e vediamo! -
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Molto esaustivo nelle spiegazioni.
Il progetto, ribadisco, mi convince e sono curioso di vedere come procederà.
Io sono solito favorire l'ingresso delle giovani promesse, a discapito di è verso un indirizzamento poco propenso all'inserimento in prima squadra.
Per cui ci si avvicina come filosofia.
Inoltre, sono diverse carriere che curo personalmente (non dove faccio gestire al DS, ovviamente) entrambe le under, così da avere profili adeguati e numericamente non in eccesso.
Daje! -
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Presente!
Amo l'Atalanta e tutto ciò che hanno creato in questi anni di ottima programmazione.
Non sarà facile eguagliare o, addirittura, fare meglio
L'inizio da te postato è abbastanza critico, i pochi punti conquistati fanno presagire a qualche problema legato alla tattica!
Sono convinto che riuscirai a rialzarti e sono curioso di vedere le modifiche che verranno apportate. -
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Anche io voto Lario1907 
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.Prima parte di aggiornamento super con 4 partite, 4 vittorie e tanti gol fatti. Pareva essere la normale continuazione delle precedenti dodici giornate ma poi...
Poi qualcosa ha iniziato a scricchiolare e a farci perdere qualche partita di troppo. Forse però quello che preoccupa Mister Ventola è la parte mentale della squadra che non trova la continuità giusta per portare a casa buoni risultati.
Non dimentichiamoci che siamo pur sempre una neopromossa e che il campionato è ancora lungo ma c'è sicuramente qualcosa da rivedere.
A tal proposito, sono curioso di vedere cosa avrà partorito la mente di Mr Ventola da un punto di vista tattico per cercare di raddrizzare la situazione!
Esatto, è quello che sto dicendo e sottolineando a tutti: rimaniamo comunque una neo-promossa. Per quanto sia una ottima rosa ed il blasone sia elevato, questi cali sono fisiologici e normali.
Vediamo cosa tira fuori Ventola dal cilindro.. -
.Dei giovinastri ti dirò... io gioco 2 cent su Spiller! Mica male
Io gioco qualcosa in più su Verzeni
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.CITAZIONE (danivilla83 @ 27/9/2020, 17:06)Il cammino rosanero che nelle prime partite sembrava far presagire un cammino che, se non trionfale, almeno ipercompetitivo, sembra aver subito un brusco ridimensionamento.
La ripassata alla Ternana viene presto spazzata via da una serie di gare complicate. Tutto hai inzio con la sconfitta casalinga con l'Avellino, per raggiungere il culmine di maggior preoccupazione nella trasferta di Cosenza. I calabresi capaci di raccogliere 6 punti su 6 sono forse la squadra da temere di più?! A vedere la classifica si, anche perché a gennaio la ripresa é lenta; un'altra serie di brutte partite, con Catania e Sicula Leonzio su tutte non riuscendo a creare molto, ci manda a meno 6 dalla vetta.
Io distacco inizia a essere importante anche se in serie C non sono rari i momenti di buio delle squadre. Cosa che però ora noi non ci possiamo più permettere.
Il Cosenza è un top club: sono una neo-retrocessa dalla serie cadetta ed hanno una rosa di livello assoluto decisamente superiore alla nostra. In particolar modo l'attacco.. mette i brividi: Graiciar, Rivière, Baèz, Litteri.. Senza contare il resto della rosa, con giocatori del calibro di Sutalo, Somma, Sciaudone.. InsommaCITAZIONE (Mir_Ko @ 28/9/2020, 00:24)Mister ma cosa sta succedendo??
Tutta quella enfasi che c'era ad inizio campionato è andata persa? Abbiamo perso tonnellate di punti e a quanto pare anche terreno.. sarà stato un eccesso di fiducia per la squadra o è il modulo che non va più?
Comunque ci sono tutte le carte in regole per poter cambiar rotta e cercare di riacciuffare la cima della classifica.SPOILER (clicca per visualizzare)Riviere è lo stesso che giocava in Francia?
Calo fisiologico, credo normale...
I ritmi sostenuti fino ad oggi, sono stati di un livello altissimo e, probabilmente, oltre le nostre aspettative.
La dirigenza preme per risultati di altissimo profilo, ma la rosa (per quanto ben strutturata) non so è attrezzata come le altre big del campionato.
Sì, Rivière è il franceseCITAZIONE (Tutenstein @ 28/9/2020, 09:33)Wu-Wu-What!?
"Cioè, si sta ribaltando la situazione!"
So bene che il Mister è uno stacanovista convinto e spesso tende ad "esagerare" la situazione in vista di risultati da lui considerati deludenti ma in realtà sempre buoni (per dire, se gioca male vincendo si arrabbia), però qua andando avanti non c'è nulla di esagerato anzi...
Siamo incappati in un brutto periodo di forma che ci è costato testa della classifica e sicurezza nei nostri mezzi.
L'incipit è di quelli classici ventoliani: 4 gare, 3 gol subiti ed 11 fatti. Un classico. Vittoria risicata contro la Juve Stabia che comunque, va detto, è una squadra sempre ostica da affrontare (sia qui che di là col Casale ).
Poi una sconfitta con l'Avellino: e vabè dai, non si può vincere sempre. Una rondine non fa Primavera.
Pari col Turris: mh, rivedibile dai. Magari calo di forma, comunque abbiamo giocato bene.
Sconfitta col Cosenza: eh, allora qui c'è qualcosa che non va. Cosenza forte e sempre difficile però qui la cosa si fa sistematica.
Più che altro coi calabresi la cosa grave è che abbiamo perso di incisività un po' ovunque, dalla costruzione bassa ai contrasti (e di conseguenza nel possesso chiaramente). Sembriamo viaggiare a ritmo inferiore rispetto al nostro solito.
Le ultime uscite purtroppo confermano il periodo necessitante rivoluzione: cosa tirerà fuori il Mister in questo momento delicato?
AGG Style
E' vero, solitamente mister Ventola urla "al lupo!" prima del previsto. Questa volta però il calo è vistoso e ci è costato caro: oltre ai punti persi ed alle posizioni della classifica, il morale scende rapidamente ed il possibile crack rischia di compromettere tutto il lavoro di programmazione fatto sino ad oggi.
Togliendo il fatto che, fra tutte, le sconfitte con Cosenza ed Avellino sono lecite: hanno giocatori di altissimo livello e, in alcuni reparti, superiori ai nostri.
Ventola lavora nel suo ufficio..CITAZIONE (Lapardeo @ 28/9/2020, 09:39)Forse il modulo è stato decriptato dalla IA. In questi casi come ci si comporta? Si cambia col rischio di perdere anche di più o si insiste con la speranza di ritrovare il feeling? Molto sta nella sensazione del mister, ci affidiamo a lui e alla sua esperienza
L'IA non è in grado di decriptare i moduli. Può cambiare stile o giocare a specchio, ma non "legge" la situazione.
Detto questo, il calo è puramente fisiologico e lecito. Siamo pur sempre una neo-promossa e lottare per le prime posizioni porta pressione e tensione. Basta sbagliare una-due gare per scivolare di qualche posizione e perdere punti in morale.
Ma Ventola è già al lavoro.. -
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Rimpinguato il parco staff ed alzato il livello medio di resa del comparto tecnico, la stagione ed il mercato sembrano pronti a prendere il via.
Tralasciando i valori dei collaboratori acquistati, mi ha incuriosito particolarmente il discorso approcciato sulla gestione delle under.
Le idee societarie sono chiare ed il mister vuole puntare sulla crescita della cantera piacentina, risorsa utile e fondamentale per dare linfa al club.
Il gruppo under 20 quindi, se ho ben capito, sarà formato da 2003 e 2004. Lavoriamo con ragazzi sotto età rispetto alle altre compagini, corretto? Esclusi i 2001 o 2002 fuoriquota che si decidono di tenere in rosa.
E' un progetto intrigante e spero di vedere spesso focus esplicativi della situazione che si andrà a generare
La Under 18 invece? Come verrà strutturata? -
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Parto dalla fine: Corini e DiFra sulla panchina degli azzurri..
Questo vuol dire che abbiamo toccato punti più bassi della gestione Ventura.
A questo punto posso accogliere con favore la scelta della Federazione di provare a puntare tutto su un "emergente" che, quanto meno, in patria sta facendo più che bene, con risorse limitate.
La rosa avrà sicuramente giocatori di nuovo corso che sono curioso di conoscere
Sono anche in trepida attesa per l'approccio tattico del neo CT.
Sarà il medesimo di Taranto o ci stupirà con concetti diversi? -
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Ragazzi, riprendono gli aggiornamenti da Palermo.
Ma, c'è un ma. Avendo avuto poco tempo per aggiornare, ma tanta voglia di giocare, sono andato parecchio avanti.
Di conseguenza, per rimettermi in pari velocemente e tornare a postare in tempo reale, sono costretto a fare due mega-riassunti della stagione conclusa.
Capisco che non sia uno stile del tutto apprezzabile, ma se non applico questo metodo, rischio di rimanere impantanato e non postarla più.
Abbiamo una scalata da portare avanti ed una Champion's da cercare di vincere, prima o poi.
Buona visione!| PALERMO S.S.D. |
Stagione 2020/2021_ Riassunto Stagionale : Prima Parte _
Avevamo lasciato un Palermo in testa al campionato di serie C dopo sole dodici giornate. Una classifica corta che rende merito alle inseguitrici capaci di mantenere un passo davvero notevole, sottolineando quanto questo girone sia effettivamente equilibrato e difficile sotto diversi punti di vista. I club competitivi sono presenti in buon numero e fra questi spiccano: il Teramo, principale indiziata in questo momento ed all'inseguimento della prima posizione, Ternana e Cosenza, ma anche le Catania, Avellino e Juve Stabia leggermente più indietro e partite con un passo inferiore.
Nonostante ciò, Ventola ha un mandato ben preciso dalla dirigenza rosa-nero: conquistare quanti più punti possibili e cercare di piazzarsi in zone nobili a fine campionato. Ambizioni di alto livello per una neo-promossa, ma le capacità e la rosa costruita durante il mercato estivo possono aiutare il giovane tecnico nell'intento finale. Con la speranza che il Presidente ed il Direttivo siano tolleranti in caso di eventuale solo accesso ai play-off, traguardo comunque importante e da non sottovalutare.
Nel post-match con il Taranto, il calendario regala tre turni decisamente agevoli alternandoli ad uno scontro davvero ostico contro la Ternana, fortunatamente fra le mura amiche. Il gruppo, guidato dal giovane ex-attaccante, raccoglie il massimo disponibile, rendendo orgogliosi anche i tifosi: Picerno, Grosseto (Coppa Italia) e Juve Stabia vengono battute senza grossi patemi, regalando il passaggio al turno successivo di Coppa e mantenendo a bada del dirette concorrenti in classifica. Il risultato che da scalpore e riempe le prime pagine delle maggiori testate giornalistiche è il poker rifilato ai rosso-verdi di Terni, intimoriti ed impotenti davanti ai diecimila tifosi vestiti in rosa al Renzo Barbera.
Purtroppo non c'è tempo per sorridere eccessivamente, perchè stavolta in men che non si dica arriva lo sgambetto casalingo portato a termine dall'Avellino con una prestazione roboante, capace di timbrare ben tre gol al club siciliano e portando via punti importantissimi per accorciare la classifica. Ringraziano anche il Cosenza e la Ternana, dato che possono accodarsi e mettere pressione aggiuntiva, in attesa di un eventuale crollo prestazionale.
Come già pre-annunciato, qualcosa inizia a scricchiolare: la tattica che fino ad oggi sembrava essere di buona fattura, solida e cinica, perde colpi e diventa tutta ad un tratto meno prolifica e più vulnerabile agli attacchi avversari. Insomma, quanto di buono visto in serie D e fino ad oggi, pare essere molto vicino al capolinea. Il professionismo è tutt'altro discorso, rispetto al dilettantismo e questo Palermo lo sta provando sulla propria pelle. L'annata transitoria ed agevole della passata stagione lascia qualche strascico psicologico, nonostante l'ottimo avvio vissuto con il ritorno in serie C. E' chiaro che tutto questo fosse prevedibile ed è anche per questo motivo che il DS Castagnini ha imbottito la rosa di nuovi arrivi che potessero avere stimoli differenti e più concreti in relazione al campionato da affrontare.
Proseguendo, giungono altre tre vittorie consecutive, dove aumenta solamente la speranza di poter mettere distanza alle dirette concorrenti e mentre ci si appresta a concludere il girone di andata. Nelle ultime due giornate infatti, il Palermo perde la bussola: prima sbatte sul muro del eretto della Turris, poi esce ancora una volta sconfitto contro la bestia nera Cosenza, sancendo così la fine del cammino in Coppa Italia di serie C. Contro i calabresi è Piccoli a regalare l'illusione della vittoria, mentre il fuori categoria Rivière pensa a ri-sistemare le gerarchie, caricando in spalle pressione e compagni, portando a casa una qualificazione non indifferente. Il pareggio in trasferta fa cadere il Palermo in classifica, lasciando il titolo di campioni d'inverno proprio ai rosso-blù di Cosenza. Il colpo accusato lascia segni davvero pesanti all'interno dello spogliatoio e l'umore sembra mutato.
Il tracollo nascosto dietro l'angolo diventa triste realtà nel giro di poche partite.
Il campionato prevede la sua classica sosta natalizia dopo la prime due giornate di ritorno, dove il Palermo si trova ad affrontare Bisceglie e Catania, all'andata agevolmente battute. Il condizionamento mentale della gara persa in Coppa Italia e della brusca frenata in quel di Torre d'Annunziata, giocano un ruolo importantissimo e, nonostante la vittoria di misura sui pugliesi in maglia nero-azzurra, al Barbera contro il Catania non si va oltre lo zero a zero.
Dentro all'occhio del ciclone, Ventola, cerca di trasmettere fiducia e calma al gruppo, il quale però sembra non rispondere a dovere: sconfitta pesantissima sul campo della Sicula Leonzio ed altro pareggio casalingo con il Teramo. I punti persi iniziano a diventare tanti e decisivi, perchè il Cosenza riesce a scappare di sei lunghezze, mentre la Ternana si prende con forza il secondo posto, facendo scivolare i rosa-nero in terza piazza.
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