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Ecco le mie votazioni: Miglior grafica:
1. "In riva allo Jonio...il risveglio di una passione" JohnBonham
2. "Ciò che non è dato dalla storia non può essere dato dal denaro" Andrew1684
3. "Nel peggiore dei casi, si torna a casa" Mir_KoMiglior narrazione:
1. "La misura dell'intelligenza è nella capacità di cambiare" Mr. TikiTaka
2. "Vrând s-o mai cârpească: il ritorno di Mr Briliantul" Tutenstein
3. "Made in Italy" danivilla83Miglior coinvolgimento:
1. "Made in Italy" danivilla83
2. "Riportiamo la Vecchia Signora ad indossare l'abito di gala che tanto le si addice per le grandi serate europee" Bagarozzo91
3. "La misura dell'intelligenza è nella capacità di cambiare" Mr. TikiTaka -
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Incontro che ci vede ospiti dell'Astra, una squadra che - a detta del narratore - ha sovvertito i pronostici nonostante la stagione precedente sia stata abbastanza deludente.
Guardando le statistiche, i bianconeri hanno venduta cara la pelle! Sulle voci fondamentali sono stati all'altezza, ma al fischio finale vince chi segna di più ed i ragazzi di Mutu sono stati più caparbi.
La seconda giornata contro il Cluj ha ben poco da dire! Le stats. volgono tutte a favore dei padroni di casa, e quando i numeri parlano per il mister c'è solo da inchinarsi.
Sulle ali dell'entusiasmo andiamo ad affrontare la Dinamo, un avversario che non ha certo bisogno di presentazione pur considerando la cornice play-off che può sempre regalare sorprese.
Già dalle prime battute della prima frazione di gioco Bitumazala dimostra che quegli 11 gol segnati nella regular season non sono casuali, difatti al 47esimo mette subito le carte in tavola: "oggi vi punisco". Il problema qual è? Che non ha fatto i conti con quel Mutu che alla Dinamo diventò un calciatore degno di questo nome, ed in meno di 15 minuti ribalta completamente il risultato. Onore vero, soprattutto perché chiude un inizio davvero strabiliante.
Concludiamo con la panoramica sull'afflusso giovani, a dimostrazione di quanto il lavoro certosino dietro le quinte non possa far altro che far crescere le nuove leve che faranno gioire i tifosi in futuro.
Edited by Tutenstein - 25/9/2020, 12:54 -
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Il piazzamento in classifica purtroppo fa la differenza, condannandoci ad un altro di B. Forse meglio così, essendo dei neo-promossi! Abbiamo bisogno di una stabilità economica invidiabile per poter ambire alla massima serie; certo: non aver tirato in porta neanche una volta nella gara d'andata ha sicuramente fatto il suo, però dobbiamo comunque essere orgogliosi di quanto dimostrato in tutto l'arco della stagione.
Alla prossima stagione, mister, e speriamo di confermarci. -
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Che dire: Madeira è stato il mio nido d'amore calcistico (su FM) per circa una stagione. Dovetti abbandonare per una serie di impegni, ma la carriera fu davvero interessante.
Conosco la squadra e ti dirò: ottima scelta. Il campionato portoghese è sempre poco considerato a livello di carriere (al massimo lo si sfrutta per scovare buoni giocatori) e questo mi dispiace perché regala una sorpresa dietro l'altra.
Spero ti divertirai e ti auguro buona fortuna. -
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Si chiude una stagione da record, questo è poco ma sicuro! Non abbiamo rinunciato al nostro gioco, con tutto quello che ne è conseguito anche dal punto di vista difensivo ove abbiamo subito diversi gol.
I due risultati su tre postati qui sono da incorniciare, specie con quella Salernitana che voleva farci lo scalpo! E dopo questa soddisfazione? La doppia sfida con il Pisa, avversario che ci ha castigato in diverse occasioni. A Cavenaghi il compito di mettere da parte le paure per passare al turno successivo, dove faremo visita al Perugia. -
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Tonali al Milan: FM guarda sempre avanti ahah
Ironia a parte, concentriamoci su queste tre gare crocevia del finale di stagione. Siamo carichi e ancora in lotta per le posizioni che contano. Sarà questa la cornice che racchiude la sfida con il Milan, nostro diretto concorrente nonostante i punti che ci separino non sono pochi.
Partita giocata a viso aperto, senza remore, ma ne usciamo malconci grazie ad una prodezza dei rossoneri. Meritavamo il pareggio, credo di poterlo sottoscrivere con assoluta certezza.
A Torino invece cos'è successo? Tensione in campo? Guardando lo screen si evince un certo numero di cartellini gialli! Tutti carichi a molla, specie il nostro tridente d'attacco che va a segno e rimette in carreggiata i compagni.
Giornata 30. Ne mancano soltanto otto al termine. Il tempo stringe ed i passi falsi costano carissimo. Questo lo sappiamo bene, eppure il Brescia ci ingabbia con la sua difesa a 3 ed un Di Dio in stato di grazia che ci punisce quando la gara sembrava ormai avviarsi a dividersi la posta in palio.
Qui si poteva far di più, soprattutto contro un avversario decisamente alla nostra portata.
Sulla classifica non vedo grandi movimenti, mentre noto con immenso piacere la lotta di Palmieri per il titolo di capocannoniere, il quale risulta essere il miglior uomo partita per più volte. Un simbolo di un Taranto sempre più a dimensione Serie A. -
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La parentesi "calciomercato" l'abbiamo chiusa con stile e siamo pronti a rituffarci sul calcio giocato: amen!
Pronti-via ed arriva l'Atalanta, diretta concorrente per la zona Europa. La gara è sui binari errati e ferma a Bergamo, ma i rossoblù son macchinisti con gli attributi e nel giro di due minuti rimettono in corsa un treno che stava per deragliare. Confermiamo le intenzioni alla fine del primo tempo col capitano. Dovrebbe essere la mazzata finale, invece la Dea vuole continuare la gita e addirittura ci frena al primo minuto di recupero.
Una rimonta dura da digerire e guardando le statistiche per certi aspetti gli jonici meritavano qualcosa di più, per altri il pareggio sembra giusto.
Va bene: all'Atleti Azzurri abbiamo subito una rimonta. Pareggio rocambolesco. Ma quello è il passato e bisogna guardare avanti. Al nostro cospetto la Fiorentina, anch'ella navigante nelle zone limitrofe in questa Serie A tutta da vivere fino all'ultimo minuto.
I minuti di questa partita, però, i tifosi tarantini vorrebbero vederli terminare! La squadra appare in balia dell'avversario e rimedia un pareggio a reti inviolate un po' fortunoso. Il 4-2-3-1 continua a dimostrarsi una spina nel fianco.
Ancora trasferta, in una 26esima giornata dove le nostre dirette concorrenti fanno punteggio pieno. E noi chi abbiamo? Il Genoa, avversario sempre molto ostico ed imprevedibile.
Il filo da torcere ce lo danno, eh, ma capitan Palmieri mette tutti in riga con una doppietta pesante per le sorti della sua squadra.
Fine Febbraio, le giornate al termine del campionato cominciano ad essere sempre meno. "O fridd nguol", direbbero gli amici napoletani. Ma bando ai sentimentalismi e andiamo ad affrontare una Roma con ambizioni scudetto. Che sia l'anno buono? Di sicuro noi siamo sostenuti dal nostro fantastico pubblico per rovinargli la festa! Stavamo pure per riuscirci, se non fosse che Martin cade sul più bello! Grande occasione sprecata per fare uno sgambetto mica da poco ad una grande, ma teniamoci strettissimo un punto sudatissimo. -
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Esperienza internazionale, giocatore già maturo con qualità fisiche da far paura, contratto vantaggioso ed un prezzo di cartellino tutto sommato accessibile (immagino vi fossero altre pretendenti oltre il Taranto); insomma: DS e mister qui hanno fatto un colpaccio.
Bene anche le cessioni, specie quelle in prestito che potranno dare una possibilità di rilancio a giocatori per ora fuori dal progetto tecnico. -
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Ciao e benvenuto 
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Parto subito scrivendo: che Gennaio di fuoco! Il calendario non ci ha certo voluti bene...
Scendendo nel particolare, con l'Inter abbiamo costruito davvero poco lì davanti per provare ad impensierirli! Eppure abbiamo avuto un buon possesso ed una buona percentuale di passaggi riusciti! Il mister come se lo spiega?
Arriva un'altra realtà d'elitè del nostro calcio, ovvero la Juventus che vede ancora De Ligt nelle sue file ed in veste di capitano.
Anche qui prestazione molto sottotono su tutti i punti di vista! Tamburrano sarà una furia, ed a ragion veduta.
Torniamo a casa, coccolati dal nostro pubblico per la sfida contro il Cittadella. D'obbligo sfoderare una grande prestazione per scacciare via l'incubo della pressione psicologica. Le batoste subite nelle due giornate precedenti non danno onore ad una squadra finora lanciata verso obiettivi ambiziosi.
Guardando i numeri (ahimè, son quelli che comandano) abbiamo avuto la meglio sui loro attaccanti brevilineii, ma il 4-2-3-1 si dimostra una spina nel fianco del 4-3-3 disegnato dagli jonici, che dunque rimangono a bocca asciutta (in termini di gol segnati) per la terza gara di fila.
Serve una scossa immediata, ed arrivati a questo punto solo l'allenatore è in grado di poterla dare! Servirà anche la mano del capitano, certo, ma il condottiero numero uno deve fare la voce grossa.
Siamo a casa di un Cagliari parecchio in difficoltà: gli isolani, infatti, sono invischiati nella lotta per non retrocedere. Nella sfida tra rossoblù hanno la meglio i nostri ragazzi, con un Danieli faro della mediana e Graiciar ancora a segno. Manca la doppia cifra, ma ci stiamo lavorando.
Chiudiamo Gennaio affrontando una delle regine del Sud. Pubblico delle grandi occasioni per una gara che ci vede concorrenti per la zona Europa.
Partiamo subito forte, con il VAR che concede un rigore splendidamente realizzato dal nostro Graiciar. Le cose sembrano mettersi bene, poi loro imbroccano la strada giusta e ci rimettono a posto. I tre punti vanno ad un Napoli comunque non del tutto superiore - quantomeno in questa occasione - ai padroni di casa.
La costante delle gare del Taranto è quella di tenere la palla per più tempo rispetto agli avversari, ma al momento di concretizzare non sempre va come sperato. Che ci sia qualcosa da limare all'assetto tattico? Oppure è solo un periodo di appannamento? -
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Invidio (in senso bonario, ci mancherebbe) la tua capacità di snocciolamento di aspetti comunque complessi come quelli tattici.
Qui c'è tanto da imparare e da prendere spunto.
Approfondimento chiaro, fruibile ed esaustivo: grandi complimenti, ma davvero grandi. -
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Scelta intrigante, stile narrativo scorrevole ma dritto al punto: mi piace.
Se continui così, diventerai un utente di punta di questo Forum. -
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Ho letto anche gli aggiornamenti precedenti, ma per brevità mi limiterò a commentare quest'ultimo sperando di potermi rimettere a paro.
Al Cagliari gliel'abbiamo data vinta, poco da dire! Noi siamo stati quasi impeccabili sotto porta, ma dietro abbiamo fatto troppa fatica per pensare di vincere! Ritorna l'incubo sconfitta dopo un novembre da capogiro.
La squadra ciociara è come se non fosse scesa in campo! Abbiamo vinto tutti i contrasti, spezzandogli il gioco per imporre il nostro senza diritto di replica! Lo dimostra il risultato, che non lascia spazio all'immaginazione.
Godo senza sosta per la vittoria sul Sassuolo, non tanto per la squadra modenese perché mi sta simpatica quanto per aver arginato quel modulo buggato che proprio non sopporto! Sfalsa numeri e spesso risultati, rendendo tutto molto meno verosimile! Dovrebbero eliminarli, e di corsa.
La punta di diamante di questo dicembre che anticipa il natale è la manita riservata ad una Sampdoria che rimane imbrigliata con il suo 4-2-3-1 grazie al buon lavoro difensivo del centrocampo tarantino, mentre sul versante offensivo spicca la tripletta di un Palmieri per cui ho pure terminato gli aggettivi.
Chiudiamo con lo stesso risultato con cui avevamo cominciato, questa volta regalando molto più spettacolo e facendo sudare una Lazio che guardiamo da dietro ma da tanto vicino! Un pareggio, comunque, sarebbe stato il risultato più giusto.
Alla fine andiamo in vacanza in piena zona Europa con la quarta miglior difesa del campionato. Se son rose fioriranno, specie se in panca abbiamo Francesco Tamburrano (ti ho fatto la rima e non mi hai neanche pagato per la sviolinata!) -
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La C è un campionato veramente tanto sottovalutato! Lo dimostra il cammino della nostra Alessandria, che se fino a qualche giornata fa barcamenava per non lasciarsi invischiare nella lotta retrocessione, adesso si ritrova a ridosso dei play-off promozione! Il merito è sicuramente della squadra che ha creduto nella risalita (provvisoria), ma riconosciamo all'allenatore la capacità di saperli motivare a dovere. -
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Ciao, Luca! Mi fa piacere che tu sia uscito allo scoperto, però voglio farti presente un aspetto fondamentale di questo Forum: qui apprezziamo di gran lunga di più chi si mette in gioco mettendoci la faccia ed ammettendo i propri errori, che sboroni convinti di essere dei guru della saga! L'averti sottolineato questo aspetto non funge né da rimprovero né da voler mettere i puntini sulle "i", solo cercare di creare l'ambiente ottimale per la tua permanenza che spero sarà proficua.
Benvenuto e buona avventura insieme a noi!
Posts written by Mirko Pasqua |
