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Un caloroso benvenuto nella sezione carriere, mister 
Incipit davvero interessante, scorrevole e scritto in maniera ineccepibile.
Per il posto, avrei sparato a caso su qualche paese nordico..
Ma qualcuno dice Far Oer.. per cui mi fido
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Il finale di stagione regala finalmente un trofeo, che addolcisce anche il finale di campionato non proprio idilliaco.
E' vero che lo si presumeva, ma la speranza è sempre l'ultima a morire e un piccolo barlume nel poter far meglio di così, c'era.
Soprattutto contro il Glentoran, che ha fatto abbastanza schifo quest'anno, per essere la seconda migliore squadra del Paese.
Detto questo, la qualificazione in Conference Europa League poteva far credere ad una permanenza sulla panchina da parte del mister, che nonostante tutto, decide di rassegnare le dimissioni e cercare fortuna altrove.
Sarebbe effettivamente ora di pescare qualche club in Inghilterra. Che sia la volta buona? -
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Sincero sincero?
Mi aspettavo un upgrade difensivo. Cioè, capiamoci. Coccolo è un bel prospetto, Borri e Canestrelli sono estremamente validi e hanno dimostrato tanto in questa stagione passata, mentre Piacentini è un rincalzo che in C sta bene. Quel che avrei voluto vedere, riguarda un difensore con le palle quadrate, un fuori-categoria che alzasse qualità e quantità.
Stessa situazione sulle corsie esterne, dove Albertini e Beruatto sono giustamente intoccabili. Ma le riserve non le vedo all'altezza della situazione.
C'è una rincorsa netta ad un secondo posto da fare, quest'anno. Non possiamo nasconderci
Chiudo invece con i complimenti per il il nuovo arrivato Gavioli che, in fatto duttilità, fa compagnia a Franchini. C'è solamente da decidere cosa fargli fare, ma elementi di questo tipo in rosa fanno sempre comodo. Oltretutto, il giovane scuola Inter è giovane, con margini di crescita notevoli
Discorso Ambro.. Lo capisco, in parte. Tutto dipende da che necessità hai nel mezzo e da quanto spazio avrebbe. Da ciò che si legge, è palese il rischio del poco utilizzo. Nonostante rimanga comunque un peccato, perchè è un centrocampista esplosivo e che potrebbe dare veramente tanto. -
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La finale persa non deve abbattere lo spogliatoio e non deve demonizzare quanto di ottimo fatto in questa stagione.
La qualificazione finale in EL è frutto di una rincorsa veemente dopo l'inizio non perfetto.
Proprio per colpa di quell'inizio in sordina però, si paga pegno e non si trovano le chiavi per entrare in Champions.
Un peccato, un piccolo passo indietro..
Adesso sotto col mercato. -
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Ok, le immagini si vedono.
Beh, sono curioso anche di questa Udinese
Sono del parere che altri hanno già dato: una rosa da A, difficilmente ha bisogno di enormi innesti al primo anno.
Ma la scelta è tua, vediamo cosa combinerai
Per la tattica, c'è uno solo screen.. per cui non so come giocherai! -
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| PALERMO S.S.D. |
Stagione 2020/2021Riassunto Stagionale : Seconda Parte
La tifoseria, a gran voce, chiede uno sforzo aggiuntivo ai giocatori della rosa, spingendoli a dare quel qualcosa in più in questo girone di ritorno (meno due partite) mancante. Dal canto suo la squadra sa di aver già speso molto, regalando ai propri sostenitori un partenza decisamente importante e piazzandosi sin da subito nelle posizioni nobili della classifica.
Classifica potrebbe essere anche meglio di così, se non fosse per un Cosenza fastidioso, irritante e davvero davvero forte.
I calabresi sono reduci dalla cocente retrocessione in serie C, dopo un'anonima stagione di B in cui sono riusciti a racimolare 41 punti in 38 partite, quota non sufficiente a raggiungere la salvezza. Nonostante questa enorme delusione però, i lupi rosso-blù, sono riusciti a mantenere i propri giocatori simbolo oltre ai top player della rosa, presentandosi ai nastri di partenza di quest'annata con ottime referenze e l'ambizione di vincere il titolo.L'intuizione Tattica di Mr. Ventola
Questa volta non c'è da invertire nessuna rotta, perchè la nave viaggia a vele spiegate e a buona velocità. C'è però da trovare sicurezza nei propri mezzi, c'è da ridare solidità ad un reparto arretrato un po' più confusionario rispetto la passata stagione e c'è da dare verve alla fase realizzativa, leggermente sotto tono in base agli standard previsti.
La difesa a tre non si tocca, dato che rimane uno dei punti centrali del credo Ventoliano. La superiorità numerica che riesce a regalare in fase di costruzione e possesso, è qualcosa di imprescindibile per il giovane tecnico rosa-nero, che non scalfisce i propri ideali neanche davanti alle difficoltà. Oltretutto Kresic, Lancini ed Accardi sembrano nati per giocare in terzetto e la natura dei giocatori fa sfruttata a proprio favore.
Ciò che cambia è la linea mediana, dove gli interpreti diventano cinque. Un regista in costruzione, una mezzala ed un carrillero in fase di sviluppo che vanno a coadiuvare i due fluidificanti. Questo porterà la squadra ad agire costantemente sulle corsie esterne, dando sempre man forte ad ogni manovra grazie ad una presenza fissa di almeno due-tre uomini per volta. Non a caso, giocatori come Ambro, Morosini, Palazzi e Langella andranno a nozze con queste richieste, liberando così la cabina di regìa a Mauri, poco impiegato sino ad ora.
Chiude il duo offensivo formato da un attaccante mobile ed uno fisico. Kouko rappresenta alla perfezione la classica seconda punta libera di dare sfogo a corsa e movimenti (idem il giovane Felici!), mentre il buon Piccolo potrà fare a sportellate con chiunque.
Il mercato di Gennaio.
Castagnini porta a casa ancora un paio di innesti fortemente utili a dare un rinforzo positivo e qualitativo al gruppo. Degli innesti, Palazzi è il primo: centrocampista capace di interpretare al meglio le fasi di rottura e costruzione, giovane venticinquenne, prelevato per la modica cifra di 83mila € dalle riserve dell'Inter. Lo segue a ruota il giovane Zeppella, esterno destro scuola Empoli, relegato nell'under nell'ultimo periodo. Arriva con la formula del prestito gratuito e da una grossa alternativa sull'out di competenza.
In uscita troviamo la cessione di Martèn, scontento del poco minutaggio concessogli fino a questo momento. Il francese di 33 anni, con una parte atletica in netto declino, si accasa al Morton (Scozia) a parametro zero, ma con effetto immediato.
Dopo il cambio modulo il Palermo prende letteralmente il volo, macinando vittorie su vittorie e raccogliendo punti pesanti ogni giornata che gioca. Si parte da Viterbo per arrivare a Picerno. Nove vittorie consecutive. I gol fatti sono ben ventidue. I subìti solamente tre. Una vera e propria macchina da guerra che non da scampo ad alcun avversario passi sotto le sue grinfie.
Otto di queste partite risultano decisamente agevoli ed alla portata, essendo importanti dato che i campionati si vincono battendo le piccole e non solo pensando agli scontri diretti.
Arriva anche una bellissima soddisfazione per Ventola: andare al San Vito e Gigi Marulla, battere il Cosenza con un due a zero perentorio e riprendersi la testa del campionato.
La leggera frenata in quel di Terni non cambia le carte in tavola, perchè arrivano altri nove punti in tre partite affondando: Juve Stabia, Avellino e Paganese.
E' il pareggio ottenuto contro il Catanzaro che fomenta le inseguitrici ad una aggressione al primo posto in classifica, mettendo enorme pressione ai rosa-nero e giungendo all'ultima giornata con questa situazione: Palermo 89, Ternana 88, Cosenza 86. Il sogno promozione diretta è appeso ad un filo per tutte e tre le compagini ed ogni risultato potrebbe aprire uno scenario diverso. Addirittura, se il Palermo perdesse contro la Turris ed il Cosenza dovesse fare risultato, i calabresi si forgerebbero del titolo di campioni.
L'hype è alle stelle.
Il Palermo va sotto dopo venti minuti, ma la riprende con una perfetta realizzazione dagli undici metri di Ambro. La Turris non ci sta ed al 40' si riporta in vantaggio. Nel mentre, la Ternana pareggia ed il Cosenza raddoppia le marcature con il duo Butic-Graiciar. Il titolo sembra sfumare lentamente dalle mani dei siciliani, quando Dossena al 70' salta più in alto di tutti e piazza alle spalle del numero uno campano la rete che vale il due a due. Un urlo liberatorio al Barbera, che alza nuovamente la voce al momento del gol spezza-sogni di Tumminello sul campo della Ternana.
Triplice fischio. Il Palermo ha vinto la serie C, che gioia!!
Stagione memorabile ed equilibrata fino alla fine. Onore e merito alle avversarie che non hanno mai mollato, rendendo avvincente un girone davvero tosto.
Ventola mantiene alta la concentrazione nei suoi, riuscendo a portare a casa anche il Double con la Supercoppa di serie C, battendo Vicenza e Monza.
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Chiarissimo -
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Scusa... ma la carriera con l'Atalanta? -
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L'obiettivo raggiunto è di ottimo auspicio per la stagione che verrà.
Alla fine ci si è arresi solamente a due big del campionato, come Porto e Benfica.
La qualificazione in EL pone delle basi solide su cui lavorare, a partire dal mercato che dovrà essere in funzione del doppio impegno che toccherà al gruppo. -
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La divisione degli spazi non la gestisci assolutamente con l'abbassamento della linea dei centrocampisti.
O meglio, lo fai anche così. Ma lo devi poter fare anche se rimangono nelle loro posizioni. Altrimenti vuol dire che ci sono altri tipi di problemi.
Ad ogni modo, se fai giocare un blocco così compatto là dietro.. non puoi anche abbassare le linee
Intasi tutto. -
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Ah ok, meglio allora.
Le seconde palle le soffri perchè sei terribilmente basso.
Difensori+Mediani+Linea bassa.. E' un suicidio
Conviene alzare qualcosa e ti direi di farlo con i giocatori e le posizioni.
Perchè li hai settati così bassi?
C'è troppo spazio e campo da coprire, dalla mediana alla trequarti.
Le ali invertite ancora non le ho inquadrate.
So per certo che gli Attaccanti Esterni devono essere delle vere e proprie punte, per rendere dignitosamente. -
.Da qui di apre un piccolo dilemma che si può anche allargare a tutte le emulazioni di FM: quando si imita un allenatore, si portano nella tattica anche i suoi difetti?
Esattamente lì volevo arrivare.
Certo che sì!!
L'emulazione prevede pregi e difetti. Altrimenti diventano adattamenti funzionali a ciò che vogliamo ottenere. -
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Mica è colpa tua.
Sono io che perdo colpi e memoria e, dopo un po', mi perdo
Siete in tanti con le richieste e ricordarsi tutto di tutti diventa complicato -
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Giana e Gozzano in fondo alla classifica non ci fanno paura e vengono tranquillamente abbattute.
Ottimo segnale di continuità mentale e tattica.
La prima posizione non è un caso, ma il campionato è lungo e difficile.
Dubito che Monza ed Alessandria rimangano a guardare.
Occhio anche alle incognite Arezzo, Juve B, Carrarese.. sono solite dare filo da torcere in quel girone -
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Eccomi, eccomi, eccomi.
In ritardo, come al solito, ma ci sono.
Caro Lapard (Leo mi sembrava scontato e banale), non devi prenderla sul personale o rimanerci male.
E ti spiego il perchè.
Questo forum, ha la particolarità di essere diverso dagli altri che trovi in rete. Difficilmente troverai commenti banali o "seguo", "bravo", "sei forte". Il perchè è dato dal nostro indirizzo dato, in via di costruzione del forum stesso. Vogliamo vedere gente partecipe, che segue perchè vuole e non perchè deve.
Va da sè però che ognuno di noi deve avere uno stile proprio e non deve mai scadere nell'anonimato, altrimenti si rischia di diventare un narratore triste che racconta perchè deve.
Non è il tuo caso, è chiaro. Altrimenti avresti smesso da molto tempo. Ma è anche vero che potrebbe esserci qualcosa da migliorare a livello narrativo.
Ti sei mai posto questa domanda? Prova.. E' un consiglio spassionato e da amico.
Infine, poi concludo e passo alla carriera, il forum vive periodi di alti e bassi. Pensi che nella mia carriera ci siano tanti commenti in più? Forse qualcosina, ma deriva dallo stile che ho deciso di assumere. Perchè il medesimo seguito l'ho avuto con il Casale in D ed altre carriere.
Non demordere, migliorati sempre e costruisciti qualcosa di tuo, di unico.
Io, ad esempio, ho avuto un periodo molto difficile ed incasinato, quindi il mio commento è venuto meno per questa motivazione. Ma magari è così anche per altri
Detto questo, andiamo con la carriera.
Tsongui è un innesto di assoluto spessore per la Pro ed il campionato in cui sei. Ha margini di crescita elevati e, se ben sfruttato, può diventare un'arma futura decisamente importante
Idem Pogliano: ha delle stats da paura e potrebbe essere benissimo il leader difensivo di questo Novara.
Sui risultati, la situazione non è totalmente incoraggiante.
Lo schiaffone preso nel dery con la Pro, è veramente una batosta non indifferente. Anche a livello psicologico.
Per fortuna c'è una buona ripresa con la Juventus U23, anche se con l'Entella nella gara successiva bisognava cercare qualcosina in più.
Questi scontri diretti sono importanti e vanno portati a casa
Il punto con il Brescia addolcisce un po' la pillola..
C'è da lavorare
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