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.- DOXA DRAMA -
2017/18
Riassunto 1a Stagione
Ricardo Trêpa (scheda) viene annunciato pubblicamente come nuova guida del collettivo bianconero. La scelta di puntare sul 37enne tecnico lusitano è figlia di una rinnovata ambizione del vertice societario: dopo la promozione in Football League (seconda serie greca) nella stagione 17/18 il presidente Giannis Byros raddoppia i propri sforzi e promette ai tifosi un'altra stagione da grandi protagonisti.
Tre sostanzialmente gli innesti di mercato, che si riveleranno poi pedine fondamentali nel nuovo 4231 progettato dal tecnico di Lisbona: il brasiliano Roberto costituirà assieme al serbo Stevanovic, una delle coppie di centrocampo migliori della categoria. Ritorno in patria per il 34enne greco Tavlaridis, difensore centrale alla sua ultima stagione in carriera prima del suo, già annunciato, addio al calcio giocato.
Dal mercato di riparazione invece la terza, fondamentale pedina: in prestito dall'Asteras Tripolis, squadra di massima divisione, giunge a Drama Komas Tsilianids trequartista capace di giocare un po' ovunque là davanti.
Oltre a questi, altri elementi meritano una menzione: il macedone Dimistrovski, difensore centrale di grande affidamento, il regista serbo Stevanovic, e in attacco l'immarcabile Nikos Kouskounas, una stagione memorabile per il bomber proveniente dal Trikala: 21 saranno infatti le reti segnate in 30 gare giocate.
Le Aquile Nere dominano il campionato con una marcia inarrestabile: soltanto l'OFI Creta e l'Aris di Salonicco riescono a tenergli testa. Un doppio 1-1 con i gialloneri. Sconfitta in casa per 1-0 e altro pareggio (1-1) invece i risultati del doppio confronto con la squadra cretese.
Il Doxa vince il campionato di Football League e ritorna in massima serie dopo un'assenza di sette anni. L'ultima sfortunata apparizione risale al 2011/12.
Edited by Cizzu - 1/4/2019, 17:15
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+1 .
Ooooooooh, era ora!! Finalmente la carriera del portoghese in terra greca 
Mi aspettavo qualcosa di più prolisso da te, eh. Invece sei rientrato in canoni molto sintetici
Comunque un sunto interessante, dove troviamo una promozione importantissima che ci proietta nella divisione più importante della nazione. Adesso sarà dura però... -
+1 .Ooooooooh, era ora!! Finalmente la carriera del portoghese in terra greca
Mi aspettavo qualcosa di più prolisso da te, eh. Invece sei rientrato in canoni molto sintetici
Comunque un sunto interessante, dove troviamo una promozione importantissima che ci proietta nella divisione più importante della nazione. Adesso sarà dura però..
E' esattamente quello che già c'era nel gruppo. Aspetta gli aggiornamenti nuovi 😈. -
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Tantissima roba Roberto per la categoria 
Ora vediamo se sarà determinente anche nella massima serie!. -
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2018/19
Riassunto 2a Stagione - Prima Parte -
Siamo in piena estate e ai piedi del monte Falakro continuano i festeggiamenti per la recente impresa compiuta dalla squadra di calcio locale. Drama è una cittadina di 44 mila abitanti, di grandi avvenimenti qui non ne capitano se si esclude un importante festival internazionale del cortometraggio con cadenza annuale. Durante il mese di settembre la città si prepara ad accogliere artisti, giornalisti e spettatori provenienti sia dalla Grecia che dall'estero, arrivano anche le televisioni e gli abitanti non perdono l'occasione per partecipare numerosi. Quando le temperature iniziano lentamente a calare, la capitale della regione settentrionale, vicina al confine bulgaro, torna ad immergersi nella sua consueta tranquillità, e in periferia si comincia già ad accatastare la legna da ardere per affrontare la rigidità dell'inverno.
Quest'anno sarà diverso.
Le Mavraetì (aquile nere) di Drama sono tornate in Super League e questo significa per la città affrontare alcune tra le tifoserie più pericolose d'Europa, quelle capaci di trasformare un evento sportivo in una corrida, con un chiasso oltre l'inverosimile. Per l'occasione Kasdovasilis e Byros decidono di mettere mano al portafoglio e di incrementare di 1.250 posti a sedere il piccolo Doxa Drama Ground. Una goccia nel mare se si considera che tutta la struttura necessiterebbe di un pesante investimento.
Nonostante le ridottissime possibilità economiche la dirigenza riesce a portare in rosa una dozzina di volti nuovi. Colpi per buona parte messi a segno già nel finire della stagione scorsa, grazie ad una rete di scouting prontamente rinnovata dal tecnico portoghese fin dal suo primo insediamento in terra ellenica.
L'organico perde solo due tasselli di un certo spessore: Tavlaridis, ritiratosi all'età di 35anni, e il 33enne spagnolo Cases ritornato in patria al Cultural Leonesa, operazione che riesce comunque a fruttare un incredibile guadagno di 125mila euro.- TATTICA DOXA -
In difesa, proprio a coprire il buco lasciato da Tavlaridis, arriva Tasos Papazoglou svincolatosi dal retrocesso Apollon Smyrni. Giocatore che vanta 4 anni trascorsi tra le fila dell'Olympiakos come degna riserva.
Alexandros Apostolopoulos in arrivo dal Pas Giannina, si giocherà il posto come terzino destro assieme al titolare della scorsa stagione, Spyropolous.
In attacco spazio ai prestiti: Mastour dal Milan, Al Hassan dalla Lazio, e Nikos Vergos 21enne attaccante dall'Olympiakos.
L'ossatura della squadra rimane comunque inalterata.
Dopo i due mesi di precampionato, in parte trascorsi nella vicina Bulgaria, si arriva dunque alla prima importante sfida di campionato, trasferta a Lamìa.
Il modulo molto difensivo disegnato da Trêpa prevede 4 difensori in linea (Spiropolous, Dimitrovski, Gotovos, Vallianos), due mediani (Roberto e Rizogiannis), un centrocampista di inserimento (Stevanovic), le due ali formate da Cases (ultima sua partita prima del trasferimento in Spagna) e Arnarellis.
Unica punta il vice-capocannoniere della scorsa stagione in Football League: Nikos Kouskounas.
Al Centro Altetico Municipale di Lamìa ci sono oltre 2mila spettatori. Soltanto 80 i temerari ad affrontare la trasferta.Per allargare: clic destro-> visualizza l'immagine
Ed è un vero peccato.. perchè i bianconeri sfoderano una prestazione super: Dimitrovksi, Cases e Kouskounas sigillano un incredibile 3-0. Applausi scroscianti, elogi su tutti i social network. A Drama la festa riprende da dove si era interrotta.
Tutto molto bello. Troppo.
La vittoria in trasferta al debutto in SuperLeague si rivela essere un abbaglio, perchè di lì a poco, a Drama accade davvero l'impensabile.
Nelle successive 8 partite, il Doxa Drama riesce a segnare a malapena 5 gol, e con un solo punto guadagnato sprofonda al penultimo posto della Super League, proprio appena sopra al Lamìa.
La squadra non sembra attrezzata per il salto di categoria, incassa gol e brutte prestazioni: prende 2 gol in casa dall'Asteras Tripolis, addirittura 4 dal Levadeiakos, altri 3 gol dal Platanias. Sconfitta di misura per 2-1 contro l'Atromitos.
Ed è proprio con il morale a terra che gli uomini di Trêpa arrivano al peggiore tornate del campionato, tre partite infernali: trasferta ad Atene contro l'AEK, in casa contro l'Olympiakos, e ancora trasferta al Toumba contro il PAOK.
Nemmeno la gara successiva contro il Panaitolikos concede l'illusione di qualche flebile ripresa: arriva persino il settimo capitombolo in 8 partite.
Il Doxa Drama cade in un coma profondo.Per allargare: clic destro-> visualizza l'immagine
Edited by Cizzu - 1/4/2019, 17:31. -
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Un filotto negativo da far tremare i muri dello spogliatoio, spero. Il mister deve dare una sveglia ai ragazzi, che sembrano essersi seduti sugli allori, più che accusare il colpo del salto di categoria.
C'è da lavorare, sodo, ed invertire la tendenza in fretta. Prima che sia troppo tardi.
Facci sapere Mastour se finalmente trova la sua dimensione, o meno
Daje Ricardo
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Dio santissimo che sberle!!!
son curioso di capire come te ne esci da questa situazione!. -
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Mastour non é mai stato all’altezza delle aspettative che tutti si erano fatti, spero che possa trovare l’ispirazione 💪🏻
Beh, la partenza è stata pessima, ma si è fatto sentire il salto di categoria... sono convinto che presto torneremo a fare punti.
E ci salveremo!!!. -
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seguo
un periodo dire nero è dire poco, qua bisogna dare una sterzata. -
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Grazie per i vostri post, mi aspetto il vostro tifo! Ne abbiamo tanto bisogno anche noi allenatori virtuali 
Un filotto negativo da far tremare i muri dello spogliatoio, spero. Il mister deve dare una sveglia ai ragazzi, che sembrano essersi seduti sugli allori, più che accusare il colpo del salto di categoria.
La promozione, in questo caso, è un po' come cadere nella fossa dei leoni. Non ho saputo attrezzare sufficientemente la squadra. Un mezzo disastro.son curioso di capire come te ne esci da questa situazione!
Come sempre, c'è il mercato di riparazione... amesso che riesca con i pochi soldi che ho a trovare qualche cerotto.un periodo dire nero è dire poco, qua bisogna dare una sterzata
Nerissimo si. Ma in parte me lo aspettavo. Le big sono davvero di un altro pianeta.Mastour non é mai stato all’altezza delle aspettative che tutti si erano fatti, spero che possa trovare l’ispirazione 💪🏻
Beh, la partenza è stata pessima, ma si è fatto sentire il salto di categoria... sono convinto che presto torneremo a fare punti.
E ci salveremo!!!
Non avrei voluto prenderlo, ma il mercato non offriva altro. Non c'erano soldi per poter rinforzare adeguatamente le fasce. Ho optato per due giocatori Al Hassan e Mastour assolutamente improponibili, sono da serie C. Gli altri due esterni non hanno saputo fare di meglio, Arnarellis dopo un ottimo campionato in Football League, si è rivelato pessimo in massima serie. Qualcosa di meglio invece ha saputo darmi Tsoutsis sull'altra fascia... -
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2018/19
Riassunto 2a Stagione - Seconda Parte -
1918-2018
Il Doxa Drama per il suo 100esimo anno di vita si regala la partecipazione alla Super League, una festa che rischia però di tramutarsi in un'esperienza amarissima per i suoi tifosi. Soltanto due squadre retrocedono dalla massima serie ma il Doxa, assieme al Lamìa e al Platanias, è nel novero dei club che rischiano il declassamento di fine stagione.
L'Aris di Salonicco, l'altra neopromossa di quest'anno, può contare su di un supporto di tifo, e di una disponibilità economica sopratutto, non confrontabile con quello dei bianconeri. Con uno stadio di oltre 22mila posti, è la quinta squadra di tutta la Grecia per media spettatori, appena sotto le 4 big.
La partita di Coppa di Grecia arriva proprio nel momento di maggior bisogno: una vittoria qualsiasi è una boccata d'ossigeno per Trepa ed i suoi.
L'Aiginiakos, club di Football League, viene superato in scioltezza con un 2-0, doppietta del solito Kouskounas.
In campionato la squadra finalmente si sblocca, continua a zoppicare ma riesce a portare a casa due punticini: 3 a 3 casalingo contro i rossoblu del Kerkyra e rosicchia un punticino in trasferta contro il sempre ostico Panionios. I tanti attesi tre punti arrivano il 24 novembre nella gara interna contro il PAS Giannina. Al gol di Evripidis Giakos (segnatevi questo nome) replica prima l'ala destra Tsoutsis, e poi al 70esimo il solito Kouskounas. Partita raddrizzata e 3 punti fondamentali.
Seguono altre due vittorie di misura (tre 2-1 consecutivi!) contro Xanthi e Atromitos, con uno scintillante Kouskounas davvero in stato di grazia.
Il Doxa Drama si allontana dai bassifondi della classifica.
Il 16 Dicembre all'Apostolos Nikolaidis di Atene, ci sono 11 mila spettatori ad assistere Panathinaikos - Doxa Drama.
I trifylli hanno ben altro spessore tecnico, tanto che basta qualche non troppo convinta sortita offensiva a sgretolare tutte le speranze dei bianconeri, oggi costretti a recitare, ancora, il ruolo di vittima sacrificale. Finisce 4-1 e Ricardo Trepa, intelligentemente, in conferenza stampa ridimensiona i demeriti dei suoi uomini, spostando l'attenzione su quelle gare dove è veramente importante non perdere punti.
Il trend dei risultati continua però ad essere negativo, e riflette quella che è a tutti gli effetti una evidenza inconfutabile: l'organico a disposizione del mister portoghese non è sufficientemente preparato ad affrontare la qualità presente nella parte sinistra della classifica. Ottenere punti contro AEK, Olympiakos, Panathinaikos e PAOK è chiaramente un'impresa impossibile.
Continuano le sonori batoste: 4-2 subito in casa dall'AEK, altra sconfitta di misura in un memorabile 5-6 contro gli altri gialloneri del campionato, quelli di Salonicco, e un terribile 3-0 incassato per opera dell'Asteras Tripolis.
La vittoria per 5-0 sul Levadeiakos ed il 4-2 sul Palatanias sono una felice parentesi, prima di inabissarsi nuovamente in una serie di brutti risultati.
La svolta nel finale di stagione però arriva grazie ad un'intuizione di mercato. Dal Portogallo, principale meta degli osservatori al servizio di Ricardo Trepa, giunge un 23enne nigeriano, un'ala rapidissima, con un bagaglio tecnico impressionante.
Sodiq Fatai, oramai ai ferri corti con il proprio club, decide di farsi un'esperienza di 2 mesi in Grecia.
Con lui in campo, al posto dei deludentissimi esterni offensivi Mastour e Al Hassan, il Doxa ritrova quella pericolosità che gli è sempre mancata in fase offensiva. In 8 partite giocate il nigeriano dispensa gol e assist (rispettivamente 6 e 3) con una media del 7,66.
A poco contano le ultime due sconfitte di campionato contro Panathinaikos e Aris: il Doxa è salvo con 35 punti conquistati in 30 partite.
Edited by Cizzu - 1/4/2019, 18:00. -
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Diciamo che Kouskounas è stato uno dei pochi a non patire il salto di categoria, ma ha segnato senza porsi tanti problemi.
Sicuramente l'intuizione di mercato che ha portato all'arrivo del nigeriano ha dato la svolta necessaria alla squadra per raggiungere l'obiettivo salvezza, che appariva sempre più lontano.
E' anche vero che hai perso punti contro squadre meglio attrezzate e su questo, poco ci si può fare.
Sicuramente una svolta tattica è richiesta al mister portoghese per l'anno che verrà, onde evitare altri inabissamenti come quelli visti in questa stagione.
Le risorse aumenteranno o saranno le medesime?. -
.Diciamo che Kouskounas è stato uno dei pochi a non patire il salto di categoria, ma ha segnato senza porsi tanti problemi.
Sicuramente l'intuizione di mercato che ha portato all'arrivo del nigeriano ha dato la svolta necessaria alla squadra per raggiungere l'obiettivo salvezza, che appariva sempre più lontano.
E' anche vero che hai perso punti contro squadre meglio attrezzate e su questo, poco ci si può fare.
Sicuramente una svolta tattica è richiesta al mister portoghese per l'anno che verrà, onde evitare altri inabissamenti come quelli visti in questa stagione.
Le risorse aumenteranno o saranno le medesime?
A Nikos dedicherò un post a parte, se lo merita
Le risorse? Quei pochi introiti vanno tutti dritti dritti al miglioramento delle strutture, staff e l'espansione della ricerca giovani. Continueremo a fare un mercato di parametri zero e prestiti. Considerando anche il continuo tira e molla del presidente Byros per quanto riguarda la percentuale degli incassi provenienti dalle cessioni: purtroppo ancora adesso ferma ad un misero 30%.
Edited by Cizzu - 1/11/2018, 18:02. -
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Sicuramente non ci si annoia a venire a vedere le partite 
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Focus on: Nikos Kouskounas
Piacere: Nikos Kouskounas.
Il piacere in questo caso è tutto dei tifosi bianconeri. Il bomber greco, nato a Corinto, il 23 dicembre del 1988, è l'autentica vera star delle Aquile Nere. Dopo tutta una carriera trascorsa a bucare le reti in Gamma e Delta Ethniki (la quantità di gol messi a segno è sempre altissima), ottiene la sua grande occasione in Football League soltanto a 26 anni con la maglia del Trikala. Due stagioni da assoluto protagonista, con un bottino complessivo di 38 reti. Incredibile come le grandi squadre non si siano accorte ancora di lui.
Nel 2017/18, anziché passare immediatamente in Super League, decide di rimanere ancora un'altra stagione in Football League, accettando la proposta del Doxa Drama. Il mister Ricardo Trêpa lo mette subito al centro del suo progetto e lui, ancora una volta, dimostra di avere un feeling incredibile con il gol. Non ci sono moduli o indicazioni tattiche a frenarlo, in ogni categoria e con ogni maglia, lui risponde sempre presente. Gol di rapina e gol da antologia del calcio. Nikos o Nikolaos, che dir si voglia, è l'archetipo del centravanti sovrano indiscusso delle doti immateriali: la fame, l'istinto ed il mestiere; il tutto concentrato in un corpo ben proporzionato: robusto, elastico e rapido (180cm x 70kg).
Il primo anno con la maglia bianconera è eccezionale, non solo conferma lo score raggiunto con il Trikala lo scorso anno, ma riesce persino a superarsi: 21 reti in 30 partite giocate, soltanto uno in meno del capocannoniere paraguaiano Villalba (in prestito all'Apollon Larisas dall'Olympiakos). Arrivato dunque alla soglia dei 30 anni, si appresta a giocare, incredibile ma vero, la sua prima stagione in massima divisione (se si esclude la sua prima e unica presenza con la maglia dell'Asteras Tripolis).
Sospinto da tutto il tifo di Drama, oramai conquistato unanimamente, il bomber greco dà un contributo determinate al raggiungimento di una salvezza che sembrava davvero difficile all'avvio del campionato. 22 reti e 9 assist: sono i numeri che lo consacrano addirittura come il miglior attaccante di tutta la Super League. Il Paok di Salonicco e l'AEK di Atene hanno già chiesto informazioni al presidente Byros, che si trova nella complicata posizione di dover prendere una scelta difficile, con il pericolo di incrinare l'ottimo rapporto instauratesi con i tifosi. Kouskounas a Drama, la storia continua?
Edited by Cizzu - 1/11/2018, 21:17.
A Drama si tenta il colpo grosso...il racconto di un volo, quello delle Aquile Nere |
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