FM Siamo Noi Forum

Votes taken by Cizzu

  1. .
    Beh, è stato Anonimo di nick e di fatto :asd:

    Benvenuto nel forum, chiunque tu sia :look:
  2. .
    Contro il Benevento rientra Fabio Foglia, bene.
    La vostra partita a razzo, o forse, per meglio dire, la partenza a razzo di Rovini, vi porta in meno di 20minuti sul 2 a 0. Mi fa piacere che Bertolotti oltre ad essere un valido difensore sa dimostrarsi un elemento in più da sfruttare nei calci piazzati offensivi :ahsisi: Dal suo colpo di testa che si infrange sulla traversa arriva l'autorete dei campani.
    Finisce 4 a 2, ma incredibilmente le statistiche sono più a favore del Benevento... davvero sprecone. Voi invece siete in una momento incredibile.. caspita 4 tiri in porta e 4 gol (tra cui un'autorete, poco importa).. :look:
    Rooney, purtroppo uno dei peggiori.. dai suoi piedi non è accaduto nulla di rilevante, nè un gol nè un assist..

    Rovaglia, l'ex Chievo suppongo, è un altro giocatorino davvero interessante, nelle mie partite ha sempre fatto un sacco di gol. Ed infatti anche in questa sigla il gol che vi condanna alla sconfitta contro il Pescara. Partita maledetta comunque che ci fa perdere due pezzi importanti come Rovini e Bertolotti :sad:

    Con il Matera siete costretti per forza a rimescolare un po' le carte. Fortunatamente l'assenza di Rovini non risulta essere così penalizzante, e seppur al 90esimo, riuscite a strappare 3 punti.. che dicono Ser.. ah, no.. non ancora :gha:

    Il 3 a 0 secco contro i lagunari è un chiaro segnale che la promozione è praticamente raggiunta. Altra bellissima prova convincente, difesa super, e grandissima prestazione di Colombi, oggi due volte in gol. Rooney è ricaduto nell'ombra vedo.. altra prestazione incolore.. come mai? Pensavo che l'assenza di Rovini lo responsabilizzasse un po'.. invece proprio niente. Per fortuna appunto che ci pensano i compagni (Colombi e Giorgione, ma con il doppio assist di Sibilli).

    Cmq oramai è Serie A. Un solo punto. Ci siamo.. siamo tutti pronti a festeggiare!!! :bravo1: :ole: :tunz: :tunz:

    :regalo:

  3. .
    CITAZIONE (Pasquale Santangelo @ 16/4/2019, 17:13) 
    il double si puo fare

    SI PUò FARE

    bel commento :ahsisi: così l'ho sentito..



    Edited by Cizzu - 18/4/2019, 08:32
  4. .
    La Serie A è sempre più vicina... manca davvero un soffio.
    Vedo che nessuno sta notando il vero fuoriclasse di questo Albinoleffe, purtroppo rimasto un po' schiacciato dalla celebrità di quel maledetto panzone inglese. Ma è Emanuele Rovini il vero valore aggiunto di questo club :hail: :tunz:
    Con il Foggia manda in gol due compagni e si dimostra ancora il migliore in campo :love: ma che vuoi di più da un giocatore?!
    Sarà un caso che contro il Cesena (il Cesena?! ah già, sei su FM18..), si soffra terribilmente senza il livornese? Sibilli in questa occasione è stato davvero pessimo.. brutta sconfitta, ma anche prestazione orribile a giudicare dalle statistiche. Il primo posto comunque non è in pericolo.
    I 3 punti strappati con l'Ascoli (questa volta merito di una super difesa) ci dicono che la Serie A è davvero vicinissima...

    Mister, che facciamo.. iniziamo già con i festeggiamenti.. o è troppo presto? :look: Qui siamo tutti impazienti :qwe:
    Sarebbe la prima volta in assoluto in serie A per i seriani giusto?
  5. .

    - DOXA DRAMA -
    2022/23

    "Il Doxa per la prima volta...
    ... è campione di Grecia!"



    Notizia fresca fresca. Così titola NOVASPORT.GR:




    Edited by Cizzu - 14/4/2019, 12:54
  6. .
    CITAZIONE (Mr. TikiTaka @ 12/4/2019, 08:32) 
    mister FedaRO ( :esd: )

    a parte il refuso.. che vogliamo dire sul caps lock? :facepalm:
  7. .
    CITAZIONE (leghi @ 12/4/2019, 16:38) 
    ho preso il 19 solo per i baby prodigio 😂

    ecco, questa non la volevo leggere :facepalm:
  8. .
    Bene, anche nella tua carriera vedo che siamo in dirittura d'arrivo, vediamo se ci saranno clamorosi colpi di scena o no :asd:

    Un modesto Perugia, che nonostante le occasioni non riesce ad essere veramente pericoloso... l'Albinoleffe invece è travolgente, Rovini è ancora in forma smagliante :hail:
    Kouko e Bertolotti (sbaglio o questo difensore ti sta segnando il giusto? :)), si aggiungono alla marcatura del solito Rooney!!! Peccato per l'infortunio dell'inglese.. 10 giorni sono un bello stop. Peccato, si fa male proprio adesso che era diventato così determinante. Ma la squadra comunque c'è, a prescidnere da Wayne.

    Purtroppo Gelli non riesce più di tanto a sostituirlo, con la Cremonese si cade in casa... che brutto capitombolo :look: 2 a 0. (Rovini che giocatore :hail: anche lui mi piaceva tantissimo fin dall'inizio quando lo hai annunciato). 15 tiri e soltanto 4 in porta... oggi Kouko proprio non ha funzionato là davanti..

    In Puglia strappiamo altri 3 punti, grazie ancora a Rovini (ma che giocatore!!! :love: ), ma la brutta notizia è l'infortunio di Kouko... eh niente.. quando si va troppo bene piove sempre dall'alto qualche sciagura :dead:
    Foglia sarà costretto a 2 settimane di stop, pazienza. Ma i 5 mesi di Kouko sono una mazzata terribile. Considerando che ha già 30 anni chissà quando e in quali condizioni tornerà. Proprio nello sprint finale la squadra di Fedato si ritrova totalmente spuntata... :look:

    Siamo ancora in prima posizione e fortunatamente non abbiamo perso troppi punti, ma ora la domanda è d'obbligo: cambierai modulo? Hai 2 punte valide per continuare ad adoperare questo schieramento? :look: quali? :scratch:

    Forza.. mancano ancora poche partite, queste perdite, seppur molto gravi, non devono avere l'effetto nefasto di demoralizzare il resto del gruppo.. Forza cmq, dobbiamo aggunatare la serie A senza i patemi dei playoff.
  9. .
    CITAZIONE (Babazzinter @ 11/4/2019, 17:41) 
    Detto questo direi che puoi pure passare al 19 :sherlock: che ti giuro essere una versione molto più divertente del 18 su tutti i punti di vista.

    Sarai anche un grande antico, ma di tanto in tanto, fai degli scivoloni da matricola proprio :asd:
    Ti devo ricordare quanto l’hanno incerottato questo mirabolante fm19?! :tap:

    Edited by Babazzinter - 11/4/2019, 18:56
  10. .
    Ronney è tornato :zizi: ma si è fatto attendere :asd:
    Contro l'Avellino addirittura doppietta, e vorrei anche sottolineare un'altra grande prova di Kouko, oggi nei panni di prezioso uomo-assist.

    Scontro di alta classifica con l'Entella, sudiamo non poco (prestazione questa volta opaca della nuova coppia d'attacco), per fortuna ci pensa Foglia a trovare il nuovo entrato Gelli. Il raddoppio arriva nemmeno dopo 60 secondi... altra gran prova di carattere!

    Il rinnovo del mister dà sicurezza e tranquillità a tutto l'ambiente, in questo momento era proprio la notizia che ci voleva :ok:

    Che marcia! 2 a 0 contro il Parma e ben 5 a 3 contro il Cittadella.
    Il modulo, da come posso vedere anche dall'ultimo aggiornamento, vi ha permesso di avere un peso offensivo di tutt'altro spessore.

    Rooney uomo d'area :love: te l'avevo detto che poteva essere la sua posizione congeniale, sopratutto adesso che è a fine carriera. Di vecchietti me ne intendo :zizi: :qwe:

    La classifica è davvero molto bella, e se continuiamo così, possiamo anche pensare un bell'ingresso in serie A da prima della classe :look:

    Edited by Cizzu - 11/4/2019, 13:58
  11. .

    - DOXA DRAMA -
    2022/23

    "Le tre battaglie:
    Everton, AEK, Olympiacos"


    Europa League 1a Fase ad eliminazione diretta, ritorno: Everton (2) - Doxa Drama (3)


    Con un dispendio psicofisico minimo (3 a 0 al Levadeiakos senza troppe preoccupazioni) il Doxa si prepara per la lunga trasferta al Goodison Park.
    Uno stadio meraviglioso, che evoca tutta la storia ed il prestigio del suo club. Pochissimi gli impavidi tifosi greci disposti ad affrontare una trasferta così difficile. Nella casa dell'Everton, per questo ritorno di Europa League si contano 37.600 spettatori.

    La tensione per questa partita è alle stelle. Ricardo Trêpa, nonostante la sua breve carriera da allenatore, porta le stimmate del condottiero, è lui il motore (nemmeno più di tanto) segreto di questo Doxa Drama. Infonde sicurezza e coraggio ai suoi uomini, tutti pronti a scrivere un'impresa epica. Tutti consci comunque che sono sufficienti due risultati su tre per passare il turno...

    L'Everton recupera alcuni assenti nella partita di andata, come il terzino Bernardo , il trequartista islandese Sigurðsson, e sopratutto il beniamino dei tifosi: Josh Phillips (il 21enne inglese ha una media realizzativa in carriera davvero spaventosa). Sulle fasce confermati Carrasco da una parte ed il belga Esteban Benoit dall'altra.

    Le Aquile Nere rispondono con Kapino tra i pali, Martìnez Castro, Baba Fernandes, Stronati e Hèlder Lopes in difesa.
    Centrocampo con Fellaini, affiancato questa volta da Caetano, arretrato da Trêpa proprio per cercare di dare qualità in mezzo al campo e tamponare la grave assenza di Divis, trequarti con Resende, Bruno Costa e Tsilianidis. Davanti unica punta Zè Gomes.

    L'Everton, proprio come l'andata, ha una partenza arrembante, questa volta prevista dai giocatori del Doxa che reggono bene l'urto iniziale.
    Il modulo di Espìrito Santo è un falso 442, con 4 centrocampisti spiccatamente offensivi (Golovin e Sigurdsson i due centrali!) che si muovono disorientando continuamente gli avversari. Il Doxa corre e lotta con grande coraggio, ma Ricardo Trêpa si accorge ben presto che i suoi corrono sopratutto a vuoto. Il giro palla dei Toffees ha un ritmo impressionate ed ipnotico. Il tecnico bianconero cerca subito di porre rimedio aumentando la densità del proprio centrocampo arretrando Bruno Costa in posizione di regista sulla linea dei centrocampisti.
    Dopo diversi assalti, l'Everton al 33esimo, passa in vantaggio. Carrasco ne supera uno, poi un'altro.. palla veloce sull'out di destra, c'è Marques troppo rapido per Hèlder Lopes, l'attaccante dei blues crossa in mezzo, ci arriva Stronati!.. ma la palla rimbalza sui piedi di Benoit, il belga inventa una parabola letale che scavalca Baba Fernandes e Martìnez Castro... Josh Phillips è un avvoltoio e con sinistro chirurgico batte Kapino. GOOOOL 1 a 0. Il Doxa è in difficoltà.
    Lo stadio si riempie con canti inglesi assordanti.
    Prima di andare negli sogliatoi, ancora dai piedi del belga Benoit, vero e proprio incubo per i giocatori del Doxa, scaturisce il raddoppio. Sull'ennesimo traversone del 21enne, con Martìnez Castro in ritardo, si trovano addirittura due giocatori: Phillips e Carrasco, ma tra i due è proprio quest'ultimo a scegliere di concludere a rete. Il tiro si infila sotto la traversa.. e GOL ! 2 a 0.

    Nel secondo tempo Ricardo prova a mescolare le carte: Heldèr Lopes, assolutamente inadeguato a contrastare il belga Benoit viene sostituito da Guilherme Silva.
    Tsilianidis, che per 45minuti si è limitato a fare il solletico alla difesa dei blues, rilevato da Giaxis.

    Niente da fare. Nel secondo tempo sparisce persino Zè Gomes, completamente annichilito da Keane e Lenglet.
    Al 65esimo un'azione molto elaborata dei padroni di casa porta alla conclusione Pedro Marques, il tiro è fortissimo e Kapino nonostante la deviazione non riesce ed evitare il... GOOOOLL. E sono 3 a 0 !!! Il Doxa è a terra. Ricardo prova il tutto per tutto e butta dentro anche Uros Djurdjevic, e solito modulo con 4 attaccanti. AL 79esimo sugli sviluppi di un calcio d'angolo, a seguito di un batti e ribatti furioso, la palla finisce sui piedi di Fellaini, il belga scaglia violentemente il pallone in porta.. Pickford non ci arriva.. ed eccolo finalmente! GOOOL per il DOXA 3 a 1. Incredibile.. è ancora Fellaini a mettere i brividi alla sua ex squadra.
    Ma con tutta la fatica che gli uomini di Trêpa impiegano per fare un gol, all'Everton invece, quella stessa fatica, è sufficiente per fare 3 o 4 gol. La differenza è tutta qui. Le Aquile Nere, già provate e sfiancate, non riescono nonostante la disperazione a trovare il gol del 3 a 2. La difesa blues è attenta e non fa passare più nessuno. La partite finisce qui.
    L'Everton passa grazie al risultato complessivo di 5 a 4.




    23ma di campionato: Doxa Drama - AEK


    Con il cuore pieno di rammarico e di delusione, ma comunque contenti di essere andati davvero ad un passo dall'impresa (sconfitta di misura con l'Everton per 5 a 4) i bianconeri affrontano in casa il Big Match della 23esima giornata. A Drama arriva la capolista giallonera di Atene.

    Con molti giocatori affaticati Ricardo cerca di disporre al meglio i suoi. Stronati torna in panchia, Fellaini e Zè Gomes nemmeno convocati.
    Tornano invece titolari dal primo minuto Hysa, Tsoukalas e Tsilianidis. Attacco composto da Djurdjevic e Karagiannis.

    Nonostante l'importanza della partita, nella mente dei ragazzi si rintracciano facilmente gli strascichi che una gara come quella di Liverpool inevitabilmente ha lasciato.
    Al 15esimo per una banale disattenzione dei bianconeri l'AEK va in vantaggio: la percussione di Diogo sulla sinistra semina il panico, il portoghese scaglia un sinistro violento che fa tremare la traversa.. la palla sfortunatamente finisce sui piedi del brasiliano Robinho, che con la porta totalmente sguarnita non può proprio sbagliare. GOL 1 a 0!!! Si interrompe qui la serie di partite del Doxa senza subire gol.
    I bianconeri appaiono molli e fiacchi... al 70esimo Djurdjevic ha un'occasione d'oro per pareggiare, ma nemmeno lui è in giornata. A niente servono gli ingressi di Resende, Caetano e Konstantaras. Le gambe sono pesanti e la testa ancora impegnata a smaltire le scorie della cocente eliminazione in Europa League: non è certo questo il miglior Doxa... e Ricardo Trêpa questo lo capisce bene, ed infatti a fine partita consola tutti i suoi uomini, li abbraccia uno ad uno.
    Gli ateniesi espugnano Drama e compiono un bel passo verso la vittoria del titolo...


    Classifica Super League

    L'unica notizia positiva arriva dal campo del Pireo: il ritorno alla sconfitta del Doxa Drama porta meno danni del previsto. Anche l'Olympiacos accusa un lieve rallentamento, in casa contro il Kerkyra non riesce ad andare oltre l'1-1. L'AEK sale a 56 punti. Il Doxa mantiene il suo secondo posto a 51, seguono quindi i biancorossi a 49, e l'Aris di Salonicco in quarta posizione a quota 44 punti...




    Semifinale di Coppa di Grecia, andata: Doxa Drama - Olympiacos


    Un brutto momento per il Doxa Drama: gli scontri decisivi per il cammino in Europa e per la riconcorsa al titolo, finiscono bruscamente con due sconfitte che intaccano un po' le ambizioni del gruppo guidato dal tecnico lusitano. Lo sfavillante periodo di forma si è incrinato. A far più male è comunque la seconda sconfitta, quella contro i rivali dell'AEK, sia perché è stata subita nel proprio stadio, sia perché è arrivata nel momento di maggior difficoltà psicologica, inserita infidamente dal calendario proprio nel periodo più inopportuno.
    Ma non si può scivolare proprio adesso. Non c'è nemmeno tempo per analisi e riflessioni: incombe già la semifinale di Coppa di Grecia contro l'Olympiacos... il Doxa adesso deve davvero mettercela tutta pur di evitare la terza sconfitta consecutiva, che sarebbe oltremodo devastante per la compattezza del gruppo e per lo splendido clima costruito fino a qui.. Vincere, non c'è altra soluzione: bisogna tornare a vincere, immediatamente.

    Dunque nessun turnover: Kapino tra i pali. Con Martinezè Castro non al meglio, sull'out di destra va in campo Guilherme Silva, mentre sull'out opposto il 23enne Galoupis. Al centro della difesa Baba Fernandes e Stronati. Fellaini e Caetano coppia di centrocampo. Trequarti composta da Resende, Bruno Costa e l'ex Manolov. Zè Gomes come terminale offensivo.

    Al Doxa Drama Ground non si assiste comunque ad un grande spettacolo, nonostante si affrontino due dei tre migliori club di questo momento.
    L'Olympiacos appare fin da subito un po' ingolfata nei propri meccanismi, mentre il Doxa certamente più vivace ed intraprendente, nella prima mezz'ora di gioco va alla conclusione svariate volte, tuttavia senza inquadrare la porta. I bianconeri continuano ad insistere, e a tratti, in certi squarci, si intravede il solito bel gioco del Doxa. Anche se i biancorossi, non si sa quanto consapevolemente, sono bravi a riaddormentare subito il gioco.
    Al 38esimo Zè Gomes tira fuori il primo coniglio dal suo cilindro: la percussione condotta tutta sulla catena di destra (Guilherme Silva prima, Resende poi), gli fa recapita un pallone proprio in mezzo all'area di rigore. Il numero 70 del Doxa, che fino a questo momento lo si vedeva ciondolare senza troppa convinzione tra Dìaz e Nani, si sveglia improvvisamente: stop di petto, girata improvvisa e sinistro violento con palla poco sotto l'incrocio. Wow! Che gran bel gol di Zè Gomes!
    Passano tre minuti, e sul filtrante di Manolov, si fionda ancora Zè Gomes, l'attaccante del Doxa è agilissimo, con un dribling fa secco il suo marcatore Nani, fa tre passi dentro l'area di rigore e poi sfodera un destro a giro davvero imparabile per Bruno Varela... ecco un altro coniglio dal cilindro! 2 a 0.
    Quando il portoghese si accende così, non ce n'è davvero per nessuno...

    Nel secondo tempo l'Olympiacos tenta con difficoltà di accorciare le distanze, ma senza successo.
    Il fattaccio però accade al 93esimo: l'esterno francese Cornet sfrutta l'uscita a vuoto di Guilherme Silva... e sul suo traversone spunta la testa del tedesco Davie Selke. L'Olympiacos mette a segno una rete che complica non poco l'accesso alla Finale di Coppa. Brutto errore di Guilherme Silva e dormita generale della difesa, che proprio fino a quel punto si era comportata benissimo... Peccato, poteva andare meglio. Ad ogni modo l'obiettivo era ritornare subito alla vittoria, ed il Doxa ce l'ha fatta...



    Obiettivi e Competizioni



    Edited by Cizzu - 10/4/2019, 11:01
  12. .
    Comunque io non ho ancora capito a cosa facesse riferimento con quel nick :look:
    Ad un club? con una striscia sola di colore? :asd:
  13. .

    - DOXA DRAMA -
    2022/23

    "Il Doxa chiama a raccolta tutti i suoi tifosi:
    a Drama si gioca la partita della stagione!"



    21ma di campionato: Doxa Drama - Atromitos


    L'insidia più grande, di questa 21esima giornata di campionato, sarà quella di mantenere la squadra concentrata ed attenta al proprio impegno di Super League. A pochi giorni dalla grande sfida europea contro i giganti inglesi, Ricardo Trêpa fa appello alla solita determinazione dei suoi uomini e non vuole assolutamente cali di prestazione né di risultati. C'è inoltre il record di partite senza subire reti da mantenere: le Aquile Nere infatti sono arrivati all'incredibile numero di 10 partite di campionato senza subire gol.

    A Drama, contro gli impavidi biancoblù di Atene, scende in campo una formazione dall'età media bassissima. A guidare questa banda di ragazzi, l'esperienza del portiere Paschalakis (33 anni) e quella del rumeno Balasa (28 anni). Trêpa si affida dunque a Jasarevic (19 anni), Kolar (19 anni), Balasa e Galoupis (23) in difesa.
    Giaxis (21 anni) e Poulimas (18 anni) a centrocampo. Manolov (21), Caetano (21) e Resende (20) sulla trequarti. E unica punta Alekos Karagiannis (18).

    La partita è scorbutica e difficile. I biancoblù dell'Atromitos con il loro consueto 4-5-1 offrono pochi sbocchi ai padroni di casa. Le principali fonti di pericolo degli ospiti, l'olandese Jeffrey e il baby killer greco Zourntos (in prestito dall'AEK), vengono però neutralizzate splendidamente ancora una volta dalla grande difesa delle Aquile Nere, Balasa e Kolar sopratutto sfornano l'ennesima prestazione super!
    Per far fronte all'abulia offensiva, fiacco Manolov, Karagiannis davvero poco ispirato e Caetano ancora in ombra (preoccupante il suo recente stato di forma), il Doxa si affida al suo reparto migliore: la difesa. E proprio dalle retrovie giunge il gol sul finire del primo tempo che indirizza la partita: Caetano batte l'angolo, stacca più alto di tutti il ragazzone ceco Kolar, la palla carambola sui piedi di Balasa che con una bella girata fa secco sia Rodrigo Castro che il portiere Gianniotis. GOOOL 1 a 0. Non accade niente di particolare rilevante nel secondo tempo, con l'Atromitos incapace di trovare il gol del pareggio.
    Arrivano i 3 punti, la porta del Doxa è rimasta intatta, ma a Ricardo Trêpa non è di certo piaciuta l'indolenza palesata in attacco.
    Migliore in campo: Miroslav Kolar, ma non è nemmeno più una novità...






    Europa League 1a Fase ad eliminazione diretta, andata: Doxa Drama - Everton


    Continua il tragitto fiabesco del Doxa Drama in Europa. Il sogno è penetrato nella realtà, e così accade che in questa ridente, piccola e per certi versi sconosciuta cittadina greca (appena 60mila abitanti), nemmeno segnata nella mappa del grande calcio continentale, venga a fare visita uno dei club storici del calcio inglese (9 Premier League, 1 Coppa delle Coppe, ed una Europa League vinta proprio nel 2017/18 contro gli olandesi del PSV).
    Chi lo avrebbe mai detto? Nessuno avrebbe mai potuto immaginare 6 anni fa, un percorso costellato di successi e di traguardi memorabili per le Aquile Nere di Drama (1 Super League, 1 Coppa di Grecia, e quest'anno, per la prima volta nella sua storia la partecipazione ai 32esimi di Europa League). Ma questo Doxa Drama, può davvero andare così lontano? I tifosi sono arrivati in massa all'Anthi Karagianni di Kavala con sentimenti contrastanti di incredulità, stupore, meraviglia, ma anche di paura...

    Sarà quel che sarà, ma a Kavala si vuole sentire un solo coro adesso: Ζήτω Δόξα Δράμας ! Zìto Doxa Drama!




    Ricardo Trêpa scioglie gli ultimi dubbi di formazione:
    Kapino in porta. Difesa composta da Martìnez Castro, Baba Fernandes, Miroslav Kolar (che prenderà il posto dello squalificato Stronati), e Galoupis. A centrocampo tornano a fare coppia Ladislav Divis e il grande ex Marouane Fellaini. Attacco tutto portoghese con Resende, Caetano, Bruno Costa a supporto di Zè Gomes.

    L'Everton dell'altro portoghese Espìrito Santo risponde con un 442 tutto a trazione anteriore. I toffees possono contare su di una qualità impressionante.
    I tifosi inglesi prima del fischio d'inizio con un bell'applauso ricordano con affetto colui che è stato, durante i suoi 6 anni trascorsi a Liverpool, uno dei giocatori simbolo di quell'Everton: Marouane Fellaini, oggi con la maglia bianconera del Doxa Drama.

    Ma l'attesa è finita.. si comincia!!


    E l'inizio dell'Everton è di quelli che non si dimenticano. I blues partono fortissimo con un'aggressività che coglie subito impreparata la squadra di casa. Il regista Tom Davies scodella subito in mezzo una palla pericolosissima, Pedro Marques con un tocco intelligente fende la difesa greca e come se avesse gli occhi posizionati sulla nuca trova l'incursione di Benoit, il belga è freddo ed implacabile. Gol.. 1 a 0. Nemmeno 2 minuti di gioco ed il Doxa è già sotto.
    Kapino e compagni restano storditi. Bruno Costa tenta un assolo sulla sinistra ma dalle sue parti Espìrito Santo ha posizionato una brutta bestia nera come il ghanese Thomas Partey, che con il suo strapotere fisico fa subito intendere al portoghese che da lì non si passa.
    Il Doxa accusa il colpo del gol a freddo e va in confusione, Davies parta avanti la terza sortita inglese nel giro di 4 minuti, passa a Marques che libera subito sulla destra il numero 8 Benoit, il belga è incontenibile, Galoupis nemmeno lo vede.. il cross in mezzo è pericolosissimo.. Kolar e Fernandes perdono la marcatura di Cenk Tosun che si inserisce perfettamente tra i due e sfodera un colpo di testa mortifero che spedisce la palla proprio sotto l'incrocio! GOOOOLLL 2 a 0 !!!
    Che partenza Horror per i greci !!! 5 minuti di gioco e sotto di due reti !!! Il Doxa è sotto shock!
    Ricardo Trêpa è come pietrificato. Le Aquile Nere riescono però a riprendersi, e nei minuti che seguono danno finalmente segnali di vita.
    Al 16esimo, un rapido scambio tra Martìnez Castro e Caetano, libera l'avanzata di Fellaini, Caetano lo vede e lo serve... il belga da fuori area tenta un tiro, che sembra finire alto sopra la porta ed invece all'ultimo momento si abbassa e coglie di sorpresa Pickford.. un tiro stranissimo... ma SIIII!!! è GOLLL! 2 a 1. Proprio lui! E' la sua partita! Fellaini contro il suo ex club!
    Si riaccendono lentamente le speranze dei tifosi greci. L'Everton è una squadra che per la qualità di cui dispone fa spavento, e così i padroni di casa devono ricorrere a interventi rudi per cercare di arginarli (giallo a Resende e a Divis).
    Al 35esimo arriva un'altra brutta notizia... la caviglia di Divis fa crack ed esce fuori in barella. Il Doxa perde il suo regista. Il tecnico lusitano cerca di sopperire come può ad una perdita qualitativa di questa portata, e getta nella mischia uno come Stavros Tsoukalas, piedi meno raffinati del ragazzo ceko, ma con maggiore esperienza sulle spalle.

    Nel secondo tempo fortunatamente gli squilli degli inglesi si fanno meno assilanti, ed il Doxa trova in modo di rendersi pericoloso in qualche occasione, come quando Bruno Costa lancia Zè Gomes, il portoghese si libera di Lenglet, e spara con il sinistro la palla sul palo! L'esultanza dei tifosi viene strozzata in gola.
    Ma al 56esimo, proprio dall'altra parte il tiro di Tom Davies, a portiere battuto, si stampa sulla traversa.. Il 3 a 1 avrebbe decretato il game over.

    60esimo: Carrasco affonda sulla sinistra, ma viene raggiunto da Martìnez Castro (il belga quanto a rapidità ha trovato pane per i suoi denti!), il costaricano è bravissimo a sottrargli il pallone, e rapido fa ripartire subito il contropiede del Doxa.. palla a Zè Gomes, che controlla e vede lanciatissimo Resende.. lo serve.. l'ala portoghese trova scoperta la difesa dell'Everton, Riedewald e Keane sono in ritardo e non lo prendono più... il tiro sul palo opposto va in rete! Pickford si lascia cadere a terra.. GOOOOLLL il DOXA PAREGGIA !!! tutti vanno ad abbracciare il furetto portoghese!!! E' festa! Ricardo Trêpa è in piena trance agonistica..
    Non c'è nemmeno il tempo per riprendere fiato, la partita va in sovraccarico di emozioni. L'Everton si spinge ancora avanti. Ma le Aquile Nere trovano le contromisure: si ridispongono con il 424, il più rapido Guilherme Silva prende il posto di Galoupis sulla fascia sinistra per cercare di contenere la velocità del belga Benoit (dal suo lato i toffees hanno sempre sfondato con disarmante facilità). Entra persino Uros Djurdjevic; Doxa dunque con due attaccanti e due esterni a supporto... mossa davvero rischiosissima di Ricardo Trêpa..

    Al 92esimo Kapino lancia lunga. La palla la raccoglie splendidamente Zè Gomes, che con eleganza riparte di nuovo all'attacco, incredibile! ha ancora fiato nei polmoni!, poi Resende, che di prima intenzione fa un bellissimo cambio di gioco sul lato opposto.. c'è Djurdjevic.. è fresco, sul suo lato c'è un altro nuovo entrato, Mbemba, ma il serbo lo brucia con un bel dribblig.. e solo davanti a Pickford non sbaglia!!!! GOOOOLLL 3 a 2. Ma che rimonta questo DOXA!!! Tripudio in campo e sugli spalti.
    Brucia tantissimo agli inglesi, ed in particolare a Tom Davies che nell'ultimo minuto di recupero si becca pure un secondo giallo per un fallo di frustrazione su Fellaini. Finisce qui. Il DOXA vince 3 a 2. Che partita!




    22ma di campionato: Levadeiakos - Doxa Drama


    A cavallo tra l'andata ed il ritorno di Europa League, non poteva capitare niente di meglio che la tappa a Livadeia, piccolo comune della Grecia situato a 130 km a nord-ovest di Atene, immerso completamente nella natura, famoso per i suoi ruscelli e i suoi mulini ad acqua. Questo posto è proprio ciò che ci voleva a Ricardo Trêpa ed ai suoi uomini, per rifocillarsi, per ricaricare le pile e spendere poco più di mezza giornata nel più completo relax.
    La squadra locale del Levadeiakos quest'anno è in crisi grossa, impegnata nella difficile lotta per non retrocedere. Il club è nel più totale caos, da poco più di due settimane infatti, dopo l'esonero di Gianni Petrakis, i verdi sono guidati da Vangelis Moras (ex Bologna, Verona, Cesena e Bari) nominato allenatore ad interim. Lo scossone però non ha portato alcun cambiamento significativo (recente la sconfitta in trasferta a Creta per 2 a 1).

    Il Doxa ritrova finalmente Patrizio Stronati, ma non ancora recuperato del tutto (partirà dalla panchina), e saluta sopratutto il suo condottiero carioca Ramires, questa sarà la sua partita d'addio, fra qualche giorno infatti sarà atteso in Canada, nella sede del Toronto FC per le presentazioni di rito.

    La partita si mette subito bene per i bianconeri: il Levadeiakos oppone poca resistenza, lasciando liberi gli ospiti di comandare il gioco.
    Il protagonista assoluto della giornata è Kosmas Tsilianidis, il numero 10 greco al 23esimo confeziona uno splendido calcio di punizione a cui Alekos Karagiannis non resta che appoggiare in rete la palla del vantaggio. Poi al 42esimo, su suggerimento del bulgaro Manolov, diventa l'attaccante aggiunto e con un destro preciso mette in rete la palla del raddoppio. Ma non finisce qui. Al 76esimo, su calcio d'angolo, mette lo zampino persino nel terzo gol, trovando la testa del nuovo entrato Stronati, che fissa il risultato in un 3 a 0. Brutta tegola invece per Klajdi Hysa alle prese con l'ennesimo acciacco fisico..

    Archiviata con scioltezza questa partita, la testa adesso va a Liverpool... per il ritorno di Europa League... e sarà un'altra battaglia all'ultimo sangue..


    Classifica Super League



    Edited by Cizzu - 9/4/2019, 10:51
  14. .
    CITAZIONE (Andrew1684 @ 5/4/2019, 19:54) 
    Ti auguro che nella partita dell'andata tu possa archiviare già la qualificazione così da schierare una formazione B con ampio turnover e tenerti freschi i migliori per il doppio confronto con AEK e Olympiakos

    :dead:... ma gioco contro l'Everton! :look: hanno una formazione della madonna.. Ecco, io non credo proprio di fare un 4 a 0 in casa, poi oh.. può sempre succedere e FM ci regala anche questo :asd:
  15. .
    Stefano Chicco Fedato Ah, mi son dimenticato di dirti una cosa.
    Nella schermata della partita, schiaccia quel cerchietto bianco in alto a sinistra, e scegli come visualizzazione la serie A italiana, quel pannello che stai utilizzando tu è della Premier mi pare, ma quello della serie A (azzurrino) è più carino :zizi:
248 replies since 10/9/2005
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