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Il mercato lo commento brevemente perchè con tutti questi scambi mi viene il mal di testa, a parte gli scherzi Deulofeu grandissimo acquisto ma nel tuo modulo sono curioso di sapere se lo farai giocare a tutta fascia visto che è tendenzialmente un'ala offensiva, per il resto scambi di prestiti cghe servono a puntellare la rosa e far acquisire esperienza ai giovani. Il campionato procede più che bene con vittorie risultati prestigiosi e qualche passo falso che è comunque da mettere in conto, tutto questo sfocia in un momentaneo posizionamento in zona EL che credo sia la nostra dimensione ideale attualmente, non sottovalutando comunque il fatto che è un gran risultato. -
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Francescoyu grazie mille Mister abbiamo riportato la provincia al centro del calcio italiano e questo è solo l'inizio! danivilla83 il calendario di certo ci era favorevole ma viste le ultime 6 partite senza vittoria e i 5 punti di svantaggio onestamente era difficile pensare ad un epilogo così positivo, abbiamo fatto ciò che dovevamo tornando a vincere in parte convincere, e poi un pizzico di fortuna male non fa.
JohnBonham penso che per i neroazzurri sia stato un dramma sportivo, il calendario era differente per carità ma con quel vantaggio avevano davvero il destino nelle loro mani, mi piace pensare che siamo riusciti a mettergli pressione ma so bene che avrebbero potuto vincere matematicamente diverse giornate prima. Per fortuna da quando sono alla guida del Brescia la bacheca non è mai rimasta a bocca asciutta anche con trofei internazionali e questo ci proietta comunque tra le squadre più vincenti degli ultimi anni, fino ad oggi fortunatamente giocatori e società non si sono seduti sugli allori ma hanno preso la vittoria di un trofeo come un ulteriore trampolino. -
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Dovevano essere 3 partite non dico agevoli ma comunque alla portata visto anche il calendario che ci dava più respiro, al Penzo in laguna avviene un piccolo psicodramma, avanti di 2 a 0 con la gara saldamente in mano nostra avviene un blackout di una decina di minuti che ci costa 3 gol e una sconfitta che sa veramente di beffa, contro l'ottimo Monza facciamo tiro a segno dominando i lombardi per tutto il match ma le palle gol create sono poche e non siamo cinici portando a casa un solo punto, nella rievocazione della sfida playoff dello scorso anno andiamo a Perugia la spuntiamo all'ultimo minuto in una gara decisa dai calci piazzati ma tutto sommato è una vittoria meritata per quanto visto in campo. La nostra fortuna è che se noi abbiamo fatto 4 punti in 3 gare il Lecce frena e ne fa solo 3, si rifanno sotto Salernitana e Frosinone e ora la testa della classifica è affollata da 5 squadre in 4 punti, il campionato si fa sempre più interessante. -
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Non è un paese per vecchi eh? a parte le battute Bruno Alves di sicuro porta esperienza e leadership in difesa , è un'acquisizione fatta nell'immediato nel senso che non sarà un profilo futuribile, questo indica che punti già in questo primo anno a raggiungere ottimi risultati, per il resto sia in entrata che in uscita si muovono giocatori 'marginali' al nostro progetto quindi ci interessa relativamente. -
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Torniamo a fare un percorso più regolare, senza goleade ma con prestazioni solide in casa contro squadre del nostro livello sulla carta (anche se col Parma vedo che gli abbiamo concesso parecchi tiri), dispiace per la prestazione contro la SPAL dove abbiamo rischiato di perdere ma alla fine 1 punto va bene anche perchè da quanto ho capito gli emiliani stanno facendo un gran campionato. Peccato per l'infortuno di Kiko ma sono sicuro che troveremo il modo di sostituirlo adeguatamente, al momento la classifica cosa dice? -
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Allora vediamola così, hai affrontato 3 partite non facili per l’avversario o per il fattore campo, alla fine 1 punto in 3 partite non è soddisfacente ma considerata la partenza a razzo ci poteva anche stare, non mi fascerei la testa per un paio di partite storte ma come normale che sia c’è qualche accorgimento da prendere. Al momento questa Udinese la vedo straripante quando riesce a imporre il proprio gioco mentre di rimessa c’è ancora da imparare a soffrire, tutto arriverà col tempo e con l’aumento dell’intesa.
Edited by Braga92 - 13/10/2020, 15:59 -
.CITAZIONE (Tutenstein @ 9/10/2020, 10:17)In finale di Coppa Italia, dopo una serie di prestazioni sottotono, torniamo artefici di una gara "alla Brescia", di sofferenza: muro compatto dietro, contropiede cinico e gol pesante.
Magari non sarà stato il match più bello mai giocato ma chi se ne frega, la Coppa Italia vale molto più del bel calcio, complimenti Mister
un altro trofeo da aggiungere a questo splendido ciclo.
In campionato continuano i problemi, complice anche il fiato corto e le recenti prestazioni altalenanti.
Una sconfitta col Bologna amara ed un pari con l'ostico Napoli, il rammarico è ovviamente maggiore nella prima gara. Sembriamo abbandonare definitivamente il discorso scudetto scivolando a -5, però secondo me questo Brescia ha ancora delle carte da giocare
Proviamoci fino alla fine, consci del fatto che ora non abbiamo altri impegni per la testa, forza!
Mi spiace se non ho risposto al precedente aggiornamento ma dopo essermi preparato le risposte ho erroneamente postato appunto un altro pezzo di stagione, la vittoria finale è quella che conta perchè per la realtà del Brescia nessun trofeo può essere dato per scontato, certo è che speravo che la gara offrisse spunti più interessanti invece siamo purtroppo coerenti a noi stessi col periodo e la partita fa pena. Il campionato purtroppo non beneficia dell'imprevedibilità della gara secca ma nel lungo periodo ci fa pagare il nostro scarso stato di forma, ora volata finale con le ultime 3 partite a disposizione, dobbiamo uscire a testa alta e confermare il secondo posto che sentiamo di meritare.CITAZIONE (danivilla83 @ 9/10/2020, 19:23)Finale di coppa Itali che ci vede ancora una volta da ospiti all'Olimpico; l'anno scorso Roma, oggi Lazio. Ma ancora una volta ci vede alzare il trofeo per cui ben vengano questi avversari a cui alzare in faccia la coppa.
Purtroppo le ultime gare di campionato sono figlie della lunga stagione sui tre fronti. E sembra che non ne abbiamo più, malgrado il costante turnover.
Azzardo un'ipotesi/suggerimento: se non ricordo male avevi detto di non curare personalmente la preparazione e gli allenamenti in generale. Potrebbe essere una concausa di questo momento negativo. Gli altri anni come sei arrivato a fine stagione? Anche se un confronto è difficile farlo non sapendo che allenamenti ti hanno impostato.
Ad ogni modo é veramente un peccato perdersi proprio sul più bello e non potersi giocare fino alla fine il titolo. Perché 5 punti in 3 gare sono davvero tanti da recuperare. Dovrebbe avvenire un suicidio della capolista sommata a 3 vittorie nostre. Il che pare improbabile attualmente. Ma non disperiamoci e proviamo a crederci.
Sotto accusa, si fa per dire, torna ad essere la fase offensiva che salvo alcuni momenti si continua a rivelare la parte più critica. Mentre sulla fase difensiva possiamo sempre fare grande affidamento, ma da sola non basta.
Comunque restiamo pronti e giochiamoci al meglio questo finale.
Ah beh non escludo a priori che tra i fattori ci sia anche la preparazione atletica, questa stagione però differisce per il fatto che siamo andati avanti in Champions League e siamo rimasti ad un livello più alto in campionato per quasi tutto l'anno, l'anno scorso avevamo agguantato il secondo posto per un suicidio delle avversarie, quest'ano il dispendio mentale e fisico è stato più alto quindi può essere che dopo il richiamo di preparazione invernale non ci sia più benzina. In questi casi ci vorrebbe il classico 'dieci' in campo capace di svoltare la partita con un'illuminazione, una giocata..invece siamo troppo prevedibili e gran parte delle mie speranze erano riposte in Szymanski che oltre a giocare una stagione sottotono sta cominciando a creare problemi in spogliatoio con le continue richieste per giocare nel ruolo che lui ritiene più congeniale. -
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Dopo l'uscita dalla Champions e le prestazioni altalenanti in campionato servirebbe un periodo di riposo soprattutto mentale, invece il tempo per leccarsi le ferite è decisamente breve visto che ci attende la finale di Coppa Italia contro la Lazio che si gioca all'Olimpico e quindi siamo a tutti gli effetti fuori casa. Poi in pochi giorni andremo a Bologna e successivamente ospiteremo il Napoli, a quel punto mancheranno 3 partite e vedremo se saremo ancora in corsa per lo scudetto. 
FINALE COPPA ITALIA / LAZIO - BRESCIA
I laziali sono in un ottimo momento di forma in campionato, vengono da 3 vittorie consecutive e hanno scavalcato il Napoli prendendosi il quarto posto provvisorio, si schierano con l'ormai consolidato 3-5-1-1 con Luis Alberto pronto ad innescare Immobile ed un centrocampo molto muscolare che fa della corsa un punto di forza, noi psicologicamente siamo nella situazione opposta, il turnover nell'ultimo turno col Sassuolo mi permette di schierare l'11 ideale per questa partita che può valere il primo trofeo stagionale che è anche il nostro vero obbiettivo.
La gara inizia e il tema è quello 'ricorrente', possesso palla prevalentemente bresciano ma Lazio che si chiude a riccio provando a pungere solo in ripartenza, sappiamo che non siamo efficaci quando le partite si mettono su questi binari e il primo tempo è una noia mortale con qualche conclusione da fuori e nulla più, in tutto questo le difese stanno facendo un'ottima figura ma più per i demeriti degli attaccanti.
Nel secondo tempo dopo un altro quarto d'ora di nulla cambio uomini e modulo passando al 4-2-4 con le due punte pesanti provando a sfruttare calci piazzati o situazioni estemporanee, visto che gli avversari continuano a spezzare il gioco con falli, al 74esimo arriva la svolta proprio su calcio piazzato, calcio d'angolo dalla destra sul quale tutte le torri vanno a saltare, la palla viene mancata da tutti e nella mischia c'è una carambola che coinvolge Leiva con la palla che si insacca, grazie ad un autogol passiamo in vantaggio ed è 0 a 1. A questo punto la Lazio prova ad uscire dal proprio guscio ma con scarsi risultati, noi non ne abbiamo per chiuderla e ci limitiamo a gestire, arriva il triplice fischio e festeggiamo il primo trofeo stagionale e la gioia è tanta perchè per il Brescia confermare un trofeo del genere equivale quasi a vincere la Champions (con le dovute differenze ovviamente).
Oltre alla vittoria finale c'è da dire che la partita ha riservato davvero un magro spettacolo, anche se comunque abbiamo meritato perchè siamo stati gli unici a provarci non possiamo essere soddisfatti della prestazione, ed è l'ulteriore conferma di un periodo poco brillante.
34° GIORNATA SERIE A / BOLOGNA - BRESCIA
Allo stadio Dall'Ara ci ospita un Bologna già abbondantemente salvo a metà classifica che ha poco da chiedere al campionato, potrebbe essere l'occasione ideale per rilanciarsi anche se gli impegni così ravvicinati mi obbligano sempre ad attingere dalla panchina, entrambe le compagini si schierano con un 4-3-3 e le premesse sono ben diverse rispetto alla finale di coppa. La partita è molto combattuta e fioccano falli e cartellini gialli sin dalle prime fasi di gioco, nonostante il nervosismo generale ci rendiamo pericolosi in un paio di circostanze prima con Scamacca che va poco deciso su una palla vagante in area e poi con l'ex di turno Orsolini che impegna Skorupski da fuori, il Bologna non sta a guardare e crea qualche buon presupposto da fuori area senza però tirare in maniera pericolosa, primo tempo in archivio e per il momento è un altro deludente 0 a 0 con l'attacco che non riesce proprio ad ingranare. Nel secondo tempo consueta girandola di cambi e passaggio al 4-2-3-1 con il trio Spalek-Szymanski-Doumbouya ad agire dietro a Ibrahimi, la pressione aumenta ma è disarmante la consistenza nulla dei nostri attacchi, la beffa si materializza al 66esimo quando Dragus autore di un'ottima prestazione riceve palla in contropiede e vede un corridoio per l'altro esterno appena entro Dias servendolo sulla corsa, ingresso in area e diagonale rasoterra sul quale Guarneri non può nulla, 1 a 0 per i padroni di casa e situazione che si fa davvero complicata per noi. Dico ai miei di andare avanti e provare il tutto per tutto ma oggi sembra che non riusciamo a fare più di 2 passaggi di fila nella trequarti avversaria, gestiamo palla cambiando più volte lato ma non si aprono varchi e il possesso rimane ben lontano dalla porta felsinea, i minuti scarseggiano e ci si affida alle soluzioni personali, al 90esimo Ibrahimi fa un'ottima sponda per Doumbouya che incrocia col destro ma coglie il palo esterno, palo su cui si infrangono le speranze residue perchè poco dopo arriva la fine della partita.
Nel frattempo l'Inter vince e scivoliamo a -5 dalla vetta, nel frattempo la Juventus si porta a -4 da noi.
35° GIORNATA SERIE A / BRESCIA - NAPOLI
Al Rigamonti di Brescia arriva il Napoli che deve difendere il quarto posto in classifica dagli assalti della Lazio, i campani hanno un vantaggio minimo quindi saranno determinatissimi a cercare il bottino pieno, per l'occasione tornano nuovamente i titolari ma in questo periodo più che a loro mi affido ai santi. A differenza delle ultime gare non siamo gli unici a provare a fare la partita ma si gioca a viso aperto con la gara che si gioca principalmente in mezzo al campo, occasioni clamorose non ce ne sono ma una parte e dall'altra c'è quel sentore che qualcosa possa accadere da un momento all'altro, le squadre spendono molto sul piano fisico per contrastarsi e nel secondo tempo la stanchezza comincia a portare numerosi falli e cartellini gialli. Visto che gli esterni d'attacco non ingranano passo al 4-3-1-2 con la doppia punta pesante e Szymanski a supporto, creiamo qualche sponda interessante in area ma sempre frutto del caso, il Napoli sembra non averne più e neanche i nostri ultimi assalti servono a qualcosa. Si conclude con un altro 'triste' pareggio per 0 a 0, l'Inter fortunatamente pareggia mentre la Juventus vincendo si porta a -2 da noi.
AGGIORNAMENTO CLASSIFICA
La corsa per il titolo appare decisamente compromessa, siamo a -5 a 3 giornate dalla fine ma con gli scontri diretti a favore, quindi ipoteticamente -4, nel frattempo dobbiamo guardarci le spalle dalla Juventus a -2.
Inutile dire che tutte le ultime prestazioni siano state davvero deludenti, la vittoria della Coppa Italia è grasso che cola considerato il periodo, la motivazione dovrò ricercarla a fondo per capire se dipende dall'eccessivo turnover che applico, dalla qualità limitata degli interpreti o per altre cause. Per le ultime partite vi farò vedere il testa con la capolista in modo da seguire questa volata finale e il testa a testa (sempre se ci sarà), nel frattempo sono al lavoro con la dirigenza per capire quali giocatori non stanno rendendo e come sostituirli. -
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Inizio di campionato con due trasferte a Padova e Lecce e quindi si entra subito nel vivo contro squadre che lotteranno per i playoff, alla prima forse siamo ancora un pò bloccati ma il pareggio esterno si può comunque considerare un buon risultato, nel mezzo asfaltiamo il Trapani con una gara impeccabile in ogni reparto e la ciliegina sulla torta è la vittoria esterna al Via del Mare di Lecce, gara sofferta e nella quale rischiamo all'ultimo la beffa del pareggio, ma la squadra gioca e merita la vittoria. Questo è l'anno della consacrazione e non ci si può più nascondere, e l'inizio sembra far promettere davvero bene, sugli scudi Vergani che si sta confermando bomber di livello e il neo acquisto Ranocchia, il Made in Italy sta dando i suoi frutti! -
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Mi associo a quanto detto dal buon Tutenstein , ci sarebbe da capire chi sono i titolarissimi e quali sono le rotazioni, per capire quale reparto necessita di cosa, inoltre bisognerebbe capire qual è lo stato di salute delle finanze e il margine di spesa, magari sono io fissato con il bilancio però insomma le società dei Pozzo lo tengono come un obbiettivo molto caro. In base a questo sarebbe più 'facile' consigliarti in merito a questi dubbi. -
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Prime uscite che lasciano poco spazio ai dubbi, difesa impenetrabile, attacco ben più che prolifico con diversi giocatori a segno, direi che si parte con i migliori presupposti, certo verranno gli impegni contro avversari più quotati e filotti di partite in pochi giorni ma mi sembra che la rosa sia adeguata anche a livello di alternative come qualità. Per esserne certo sarebbe carino vedere una panoramica della rosa perchè se gli acquisti sono noti non lo sono le cessioni, e a calcio come sappiamo si gioca in solo 11. -
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Mi unisco ai 'followers' di questa carriera, l'Udinese è una di quelle squadre che grazie a talent scout e poca pressione ha sempre sfornato giocatori di alto livello, si è concessa pure il lusso di una Champions League negli anni di massimo splendore, la storia recente invece è decisamente meno ricca di soddisfazioni e starà al Mister far esplodere il potenziale di questa squadra. Parlando della rosa e dei nuovi acquisti sulla carta l'Europa League potrebbe essere alla portata anche se fare calcoli con una squadra appena presa non è mai facile. Se non sono troppo pignolo Mister gradirei vedere la sessione trasferimenti con le condizioni di acquisto e vendita, e magari un riepilogo dei giocatori. -
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Dopo la delusione col Parma devo riprendere subito la squadra in mano perchè manca 1 giorno alla sfida a Stamford Bridge col Chelsea, oltre agli inglesi, tra andata e ritorno si incastreranno 2 sfide di campionato molto ravvicinate contro squadre abbordabili sulla carta ma non per questo meno pericolose. 
ANDATA QUARTI DI FINALE COPPA CAMPIONI / CHELSEA - BRESCIA
Per la sfida europea posso schierare l'11 ideale ma guardando i giocatori avversari rabbrividisco per la differenza, il loro tridente offensivo titolare è composto Coman, Morata e Hazard che da soli hanno un valore economico di un paio di volte il Brescia, noi ci schieriamo con un atteggiamento prudente pronti a sfruttare qualsiasi varco in mezzo alle folate avversarie. I pronostici vengono rispettati ed è il Chelsea a fare la partita sospinto dai tifosi di casa, mentre un manipolo di circa 2000 bresciani prova a farsi coraggio, se sul possesso la differenza non è così evidente lo diventa nella capacità di creare occasioni, i Blues giocano con scambi veloci e cambi di gioco che ci costringono a difendere in affanno e Scuffet agli straordinari su qualche tiro da fuori insidioso, dopo mezz'ora di pura sofferenza reagiamo e lo facciamo nel migliore dei modi, palla recuperata in difesa e lancio sulla destra per Pozo che riesce a raggiungere il fondo, palla in mezzo rasoterra per Ibrahimi che di prima intenzione batte a rete sul primo palo prendendo in controtempo Kepa. E' 0 a 1 allo Stamford Bridge e tifosi bresciani sono impazziti di gioia, i padroni di casa provano subito a reagire e Morata si divora il pareggio appoggiando tra le braccia di Scuffet un colpo di testa da posizione ravvicinata. Comincia la ripresa e come preventivato è un assalto 'Blues' che proviamo a contenere in tutti i modi, nello specifico Bellodi è in stato di grazia e non fa passare nessuno, grazia anche a lui dopo 45 minuti più recupero di sofferenza arriva il triplice fischio e una vittoria in trasferta clamorosa, Londra si tinge di azzurro ma questa volta di quello del Brescia.
32° GIORNATA SERIE A / BENEVENTO - BRESCIA
Non esistono partite facili ma certo il Benevento in piena zona retrocessione mi lascia fiducioso dopo l'enorme sforozo infrasettimanale di Champions, il turnover è totale in via del ritorno al Rigamonti con i londinesi, la partita come da copione ci deve dominare in lungo e in largo, al 14esimo J. Sala viene saltato da Scamacca e lo atterra in area, viene decretato il rigore, Orsolini si presenta dal dischetto ma si fa ipnotizzare da Provedel e calcia malamente tra le braccia del portiere, oltre al danno la beffa perchè 2 minuti dopo su un angolo a favore dei padroni di casa si crea un batti e ribatti in area che viene risolto con un tocco sporco da parte di Angelov per il vantaggio del Benevento. La pressione da parte nostra riprende per evitare che gli avversari trovino fiducia, non è facile attaccare quando gli avversari pensano solo a difendere e poco prima della fine del primo tempo Orsolini si fa parzialmente perdonare l'errore dal dischetto, salta secco il suo diretto avversario sulla sinistra e crossa sul secondo palo dove Doumbouya arriva in velocità, controlla e batte il portiere con un diagonale destro, 1 a 1 e squadre che vanno negli spogliatoi. Nel secondo tempo sale un pò l'ansia da prestazione e i ricambi non sono all'altezza dei titolari, continuiamo ad attaccare ma Scamacca non ingrana e neanche i cambi servono a far trovare quel guizzo in più per sfondare la difesa, al 90esimo usciamo con un deludente pareggio ma incredibilmente l'Inter perde e torniamo a pari punti in classifica.
RITORNO QUARTI DI FINALE COPPA CAMPIONI / BRESCIA - CHELSEA
Al Rigamonti si respira aria di Europa, con 2 risultati su 3 potremmo andare in semifinale, sarebbe un risultato pazzesco, ma non possiamo affidarci ai calcoli perchè il Chelsea è avversario tutt'altro che rinunciatario e lo capiamo fin dall'11 iniziale, 4-3-1-2 con addirittura Joao Felix a centrocampo come mezzala e in attacco Morata, Arp e Hazard, noi con l'11 ideale partiamo con un atteggiamento prudente per contenere le folate offensive avversarie ed eventualmente colpirli in contropiede. Inaspettatamente al 4' passiamo proprio con questa idea di gioco, azione avvolgente del Chelsea, palla recuperata e veloce transizione con cui arriviamo nella trequarti avversaria, Sala vince un rimpallo e va al tiro da fuori area battendo Kepa con una staffilata di destro a fil di palo, delirio dei tifosi bresciani per l'inaspettato 1 a 0 e fiducia che sale. Ma si tratta di un fuoco di paglia, i Blues tornano alla carica e seppur lasciandoci qualche spiraglio in contropiede ci schiacciano, al 25esimo Arp ristabilisce la parità con un bel colpo di testa, le nostre gambe cominciano a tremare e si avverte la non abitudine a giocare sfide di questo livello, 7 minuti dopo Hazard manda fuori giri la difesa e serve sulla sinistra l'accorrente Tymon che batte nuovamente Scuffet, ora col 1 a 2 sarebbero i londinesi ad andare in semifinale e prima che possa arrivare l'intervallo per riordinare le idee Hazard si mette in proprio e sigla il terzo gol con un bel destro a giro da fuori area. Nell'intervallo provo ad incoraggiare i miei ripartendo dalle cose semplici e al rientro in campo il Brescia senza aver ripreso vigore e fiducia, teniamo bene il possesso provando qualche giocata che possa riaprire il discorso qualificazione, ma a metà secondo tempo arriva l'ennesima azione in velocità che sorprende la difesa e Arp, servito da J. Felix, è libero di battere a rete per l'1 a 4, a questo punto i ritmi calano inevitabilmente e riusciamo a malapena ad evitare il quinto gol, arriva il triplice fischio e la squadra in lacrime si distende sul manto erboso del Rigamonti, i tifosi in piedi applaudono perchè sanno che la squadra ha dato tutto.
L'avventura europea finisce qui, ora testa alla finale di Coppa Italia e al campionato, tireremo le somme a fine stagione.
33° GIORNATA SERIE A / BRESCIA - SASSUOLO
Dopo l'amara gara di Champions al Rigamonti ospitiamo il Sassuolo per risollevare il morale e continuare il testa a testa con l'Inter, considerato l'impegno infrasettimanale e la finale di Coppa Italia che ci aspetta il turnover quasi totale è nuovamente inevitabile. Anche questa volta però i sostituti non hanno un impatto felice, dopo appena 5 giri di lancetta Berardi va via bene sulla destra e appoggia all'indietro per l'attaccante Krmencik che arriva a rimorchio e batte un incolpevole Guarneri, ci coglie nuovamente l'ansia da prestazione e nonostante il dominio del gioco sia nostro stentiamo a creare occasioni da gol. La prima frazione di gara non regala particolari emozioni, nella ripresa metto dentro Ibrahimi e Szymanski passando ad un 4-2-4 a trazione anteriore per scardinare gli ospiti schierati con un 'quadrato' 4-1-4-1, ma come purtroppo accade alla mia squadra troppo spesso manca la lucidità negli ultimi 16 metri e la gara si avvia verso una bruciante sconfitta casalinga. Per una volta la pressione paga, all'80esimo Sabelli si invola sulla destra ed effettua un traversone sul quale Ibrahimi va ad impattare di testa e sigla l'1 a 1, i 10 minuti restanti ci vedono sfiorare il vantaggio in un paio di circostanze ma la fortuna non ci assiste e finisce con un deludente pareggio.
L'Inter nel frattempo vince e si porta a +2 in campionato, ora testa alla finale di Coppa Italia.
CLASSIFICA
In campionato non vinciamo ormai da 4 gare consecutive e solo dei passi falsi dell'Inter hanno impedito che il divario fosse più ampio, siamo ancora in corsa per quello che sembrava un obbiettivo irraggiungibile ma bisogna cambiare marcia.
Edited by Braga92 - 5/10/2020, 09:15 -
.CITAZIONE (Francescoytuy @ 29/9/2020, 19:23)Mister,come fai a caricare foto così nitide?
Onestamente non ho mai fatto caso se lo fossero o meno rispetto ad altre, personalmente gioco su Mac, catturo gli screenshot e li carico tramite imgbox nella dimensione standard 200 x 200, e per pubblicarli scelgo il link 'Full size', non so se questo ti può essere d'aiuto ma è la procedura che faccio. -
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danivilla83 Jek96 Tutenstein JohnBonham
Spero non vi offenderete se vi raggruppo, ma sarei stato inutilmente ripetitivo (già sono prolisso di mio), partiamo dalla fine, incappiamo in un brutto passo falso col Parma in casa nostra, il turnover questa volta ci tradisce e l'attacco, che aveva segnato 7 gol nelle ultime 3 partite fa cilecca. Nonostante le statistiche la partita ci ha visto tirare spesso da fuori e comunque in maniera poco pericolosa, una di quelle partite che definirei inutili e che interrompe un buon percorso alla viglia della Champions.
Oltre al buono stato di forma interrotto si conferma questo testa a testa con l'Inter che sta prendendo parecchie energie mentali anche perchè il calendario non ci fa giocare quasi mai in contemporanea e quindi la pressione aumenta a risultato acquisito di una delle due squadre.
Un peccato perchè le prime partite sembravano aver segnato una piccola svolta per quanto riguarda la produzione offensiva ma non capisco se sia un limite dei singoli (visto che con o senza turnover i numeri cambiano di poco) o di sistema di gioco e istruzioni, a questo punto dell'anno fare esperimenti non è possibile in estate dovrò provare qualcosa di diverso mantenendo al tempo stesso l'equilibrio, o spendere suon di milioni per un fuoriclasse..chi lo sa.
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